TORINO WIRELESS DIVENTA PIEMONTE INNOVA AGGIORNIAMO IL PRESENTE, PER ABILITARE IL FUTURO

Piemonte Innova, già Torino Wireless, è sin dall’esordio un soggetto unico a livello nazionale che mette a fattor comune in ambito digitale soggetti pubblici, enti di ricerca e imprese. Uno staff di 35 persone impegnate su oltre 40 progetti di cui 8 europei, un cluster nazionale, un polo regionale e un ecosistema dedicato all’innovazione. Piemonte Innova mette a disposizione competenze nella gestione dei bandi sui temi dell’innovazione europei e italiani, sostiene e affianca Pmi e piccoli comuni nella transizione digitale, risponde alle richieste di partecipazione ai progetti promossi dagli enti territoriali,
individuando fabbisogni e collaborazioni per progetti di ricerca collaborativa pubblico-privata.
A queste funzioni storiche dei 20 anni di Torino Wireless, Fondazione Piemonte Innova aggiunge, grazie all’ingresso dei nuovi soci e al rinnovato patto tra i fondatori, nuove competenze e il mandato di agire, in collaborazione con gli altri Stakeholder, come soggetto facilitatore dei processi di innovazione e di sviluppo della digitalizzazione dei cosiddetti soggetti digitalmente fragili: piccoli comuni e micro e piccole imprese dei settori meno tecnologici.
L’obiettivo è animare e accompagnare imprese e pubbliche amministrazioni nella gestione dell’impatto economico e sociale delle grandi transizioni – digitale, ambientale ed energetica – che caratterizzeranno i prossimi anni a partire da tre grandi temi: Sostenibilità, Intelligenza Artificiale e Cybersecurity. Il riconoscimento nazionale e non solo più regionale della Fondazione, inoltre, offre ulteriori opportunità di miglioramento competitivo.
“La capacità di attrarre investimenti, imprese e idee è diventata nevralgica per rendere più competitivi i territori che si contendono i circa 300 miliardi disponibili per l’Italia tra Programmazione europea 2021-2027 e PNRR. L’innovazione digitale è il processo abilitante grazie a cui queste risorse si trasformeranno in un beneficio concreto per cittadini e imprese, generando sviluppo e competenze diffuse” spiega Massimiliano Cipolletta, presidente di Piemonte Innova. “Noi siamo al servizio di queste strategie, pienamente supportati dai nostri fondatori pubblici che hanno voluto sancire questo rinnovamento con un nuovo accordo di programma: Regione Piemonte, Città Metropolitana e Comune di Torino, Politecnico e Università di Torino, Camera di commercio di Torino. A loro si affiancano i nostri fondatori privati: Fondazione Links e Unione Industriali di Torino con cui abbiamo rinnovato accordi di collaborazione mirati e a cui si sono aggiunti nel 2022 tre nuovi enti che hanno aderito e con cui sono già partite collaborazioni strategiche: Camera di commercio di Cuneo, CSI Piemonte e Unioncamere Piemonte”.
“Siamo di fronte a un nuovo paradigma che ha imposto un cambiamento di dimensione e funzioni che ci ha convinto anche a cambiare nome assumendo una dimensione più ampia. Piemonte Innova però mantiene inalterata la sua natura di partenariato pubblico- privato. Vent’anni di storia certificano una competenza radicata che poggia su una conoscenza reale di oltre 3.000 imprese, di cui almeno due al giorno, per un totale di circa 400 all’anno, si rivolgono a noi e utilizzano almeno una delle nostre funzioni” aggiunge Laura Morgagni, direttore di Piemonte Innova. Piemonte Innova mantiene la gestione del Polo di Innovazione ICT, una rete che traina dal 2009 l’innovazione del Piemonte attraverso eventi di networking, supporto a bandi regionali e nazionali, finanziamenti europei. Il polo è strutturato su cinque filiere che interpretano le sfide del futuro: Blockchain, Digital4Social, Green Circular, Intelligenza Artificiale e Smart Mobility. Ne fanno parte quasi 300 aderenti tra cui 252 Imprese, 17 università e organismi di ricerca e 21 enti e associazioni in qualità di partner o end user. In
questi 15 anni il Polo ICT ha portato a finanziamento 316 progetti di ricerca, per un investimento sul territorio pari a 150 milioni di euro.
Ha una dimensione nazionale sin dalla sua fondazione, un’altra eccellenza che Piemonte Innova eredita nella gestione: il Cluster SmartCommunitiesTech, la rete nazionale che dal 2012 promuove progetti di innovazione e soluzioni tecnologiche applicative per la gestione di aree urbane e metropolitane. Tredici soci territoriali, 119 organizzazioni aderenti e 46 città, animano questa comunità che integra e sviluppa competenze, fabbisogni e interessi per lo sviluppo tecnologico e sociale delle città.
Continuano poi i progetti bandiera, a partire da #PiemonteDigitale2030 lanciato da Regione Piemonte a luglio 2022 per sostenere e incrementare, tra i cosiddetti enti digitalmente fragili, le opportunità dei primi bandi del PNRR sulla transizione digitale. In soli due mesi e mezzo già ben 130 comuni sono stati accompagnati per concorrere a ottenere parte dei 260 milioni disponibili e attivare i servizi digitali richiesti dal programma nazionale.
Sul fronte della Camera di commercio di Torino ci piace mettere in evidenza il #ProgettoI3S nell’ambito del programma Tech4good di Torino Social Impact per la digitalizzazione del terzo settore attraverso percorsi di riqualificazione e co- progettazione con il mondo delle cooperative e degli organismi di volontariato e #Digitalesottocasa, un programma che prevede il sostegno al settore del commercio e dell’artigianato di prossimità grazie all’attivazione di una piattaforma digitale per crescere sul web e alla messa in campo di una rete di assistenti digitali delle Associazioni di categoria. Un ottimo riscontro lo hanno poi avuto i bandi camerali del triennio 2020-2022 dedicati alle Pmi attraverso i voucher per la digitalizzazione; in qualità di soggetto attuatore la Fondazione ha aiutato ben 117 imprese che hanno potuto sviluppare progetti di trasformazione digitale per un investimento complessivo di circa 1,8 milioni di euro.
Piemonte Innova è, inoltre, uno dei partner dell’Ecosistema Nodes (Nord Ovest Digitale e Sostenibile finanziato a giugno 2022 dal Ministero dell’Università e della Ricerca su una proposta presentata dal Politecnico e dall’Università di Torino insieme a una rete di 24 partner pubblici e privati. È uno degli 11 Ecosistemi dell’Innovazione che il Ministero ha individuato al fine di supportare la crescita sostenibile e inclusiva dei territori di riferimento in quella che viene identificata come la doppia transizione (digitale ed ecologica), che tramite il Pnrr porterà 110 milioni di euro tra Piemonte, Valle d'Aosta e le province più occidentali della Lombardia, Como, Varese e Pavia. Nodes punta a creare in tre anni,
filiere di ricerca e industriali in sette settori legati alle vocazioni del nostro territorio. Delle risorse già individuate 54 milioni di euro saranno impiegati in “bandi a cascata” per accrescere le competenze, valorizzare la ricerca e trasferimento tecnologico.
Tra i progetti per e con i nostri soci fondatori ci piace infine citare CTENext, la Casa delle Tecnologie Emergenti della Città di Torino, che vuole trasformare il territorio in un centro di trasferimento tecnologico diffuso verso le Pmi su quattro grandi ambiti: Smart Road, Urban Air Mobility, Industria 4.0 e Servizi Urbani Innovativi. Tutti questi progetti confermano l’unicità riconosciuta a livello nazionale di Piemonte Innova, un soggetto neutrale e indipendente – tra pubblico e privato – che ha l’obiettivo di accelerare lo sviluppo delle competenze tecnologiche piemontesi anche a livello nazionale e internazionale e generare ricadute su imprese e istituzioni.
Ed è proprio per meglio misurare e rappresentare questi risultati e progettare un Piano di attività strutturato e sinergico con i suoi Fondatori e Contributori, che Piemonte Innova a partire dal bilancio 2023 pubblicherà il bilancio sociale con forte attenzione alla valutazione di impatto sociale.

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