Inaugurata a Novara la Biobanca di Upo. Marnati: «infrastruttura d’eccellenza che servirà per affrontare le sfide del futuro»

Oggi pomeriggio è stata inaugurata a Novara, a Ipazia, la nuova sede di Upo BioBank, la Biobanca
dell’Università del Piemonte orientale, infrastruttura che si occupa della raccolta e della
conservazione dei campioni biologici e dei dati clinici associati la cui finalità è quella della ricerca
biomedica.
«Si tratta di un’infrastruttura importantissima che servirà per il futuro – ha commentato l’assessore
regionale alla Ricerca e Innovazione, Matteo Marnati – L’università del Piemonte orientale è un
modello, un fiore all’occhiello per il Piemonte, che negli ultimi anni ha mostrato non solo un trend
in continua crescita ma soprattutto indiscusse capacità organizzative, capacità di progettazione e
capacità di portare gli stessi progetti a compimento in tempi rapidi, fondamentale quest’ultimo
aspetto, per affrontare gli scenari del futuro».
«Oggi – ha proseguito l’assessore Marnati – è stata approvata la nuova programmazione europea
che assegna al Piemonte fondi per un miliardo e 500 milioni di euro. Una cifra considerevole che
cadrà sul nostro territorio, all’interno della quale ci saranno cospicui fondi dedicati al sostegno delle
attività di ricerca, sviluppo e innovazione. Entro la fine di quest’anno o al massimo all’inizio del
prossimo, usciranno i primi bandi e gran parte di questi saranno destinati alla ricerca. Prepariamoci
e costruiamo insieme i prossimi progetti».

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