Transizione ecologica: strumenti e proposte per la sostenibilità
Si è tenuto giovedì 6 ottobre 2022 a Manta, presso il Centro ricerche per la Frutticoltura, l’evento
“Transizione ecologica: strumenti e proposte per la sostenibilità” organizzato dalla Fondazione
Agrion.
L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di confronto sulle sfide che attendono
l’agricoltura piemontese nel percorso verso una transizione ecologica che sia in grado di soddisfare le
richieste e le necessità delle sue filiere, ovvero unire la sostenibilità ambientale con la sostenibilità
economica.
Una sfida, quella della transizione ecologica, più che mai attuale e particolarmente ambiziosa per le
imprese agricole e tutti gli attori coinvolti, in cui ricoprono un ruolo fondamentale la ricerca e
l’innovazione tecnologica. Quali strumenti e modelli saremo in grado di mettere a disposizione delle
aziende? Con quali sistemi di consulenza e supporto decisionale e che tipo di agricoltura di precisione
saranno funzionali a questo percorso? E ancora, che ruolo vorremo dare alle nuove tecniche di
ingegneria genetica? Queste sono alcune delle tematiche su cui i relatori hanno improntato i loro
interventi.
Il Presidente di Agrion Giacomo Ballari ha aperto i lavori, evidenziando come la ricerca e l’utilizzo in
maniera integrata di nuove tecnologie possano essere strategici per il settore. Sono molti, infatti, i
risultati ottenuti in questi ultimi anni dalla sperimentazione, ma per migliorare le produzioni agricole e
accelerare la svolta green, occorre continuare a fare rete con la comunità scientifica, affinché si creino
collaborazioni importanti, per offrire alle aziende gli strumenti indispensabili per trovarsi preparati di
fronte a queste sfide.
La prima relazione è stata presentata da Angelo Frascarelli, Presidente di ISMEA – Istituto di Servizi
per il Mercato Agricolo Alimentare, che ha trattato in modo approfondito i complessi temi legati alla necessità di unire la produttività delle imprese ai percorsi di adattamento alle linee guida europee sulla
transizione ecologica.
A seguire, è intervenuto Mario Pezzotti, Dirigente del Centro Ricerca Innovazione presso la
Fondazione Edmund Mach, che ha relazionato sull’esigenza di rendere operative e fruibili le
innovazioni tecnologiche, ad esempio i sistemi a supporto delle decisioni e le nuove tecniche di
miglioramento genetico, in particolare le Tecniche di Evoluzione Assistita, importantissimo strumento
al servizio dell’agricoltura.
Il Direttore del Settore Agricoltura e Cibo regionale, Paolo Balocco, ha esposto quale potrà essere il
ruolo di Regione Piemonte per la transizione ecologica, nei prossimi anni, passando in rassegna le
azioni che verranno messe in campo, attraverso il prossimo Programma di Sviluppo Rurale.
È successivamente intervenuto Lorenzo Berra, Coordinatore tecnico-scientifico di Agrion che ha
presentato le attività di sperimentazione applicata, in corso presso i quattro centri ricerche,
focalizzando l’attenzione sui risultati già applicabili e sui prossimi passi da percorrere per supportare le
filiere verso la transizione ecologica.
A chiudere i lavori, Marco Protopapa, Assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte, il
quale è intervenuto dichiarando: “Un interessante confronto organizzato da Fondazione Agrion sulle
sfide della transizione ecologica in agricoltura, per delineare obiettivi e strategie da mettere in campo
sulla sostenibilità. Per quanto riguarda la filiera agricola e del cibo, con il principio del Farm to Fork , si
introduce anche il passaggio dal ‘produttore al consumatore’, che garantisce la salvaguardia degli
ambienti e la produzione di alimenti sicuri e accessibili finalizzata a tutelare la salute dei consumatori.
Mentre sul fronte dell’economia circolare ci si propone di eliminare gli sprechi, mantenere prodotti e
materiali in uso e promuovere sistemi naturali rigenerativi, che rispettino l’ecosistema e non abbiano
un forte impatto ambientale”.
Si ringraziano tutti coloro che sono intervenuti durante l’incontro, portando un contributo
fondamentale all’ottimo esito della giornata, in particolare i Soci e i membri del Comitato Tecnico-
Scientifico di Fondazione Agrion, e i rappresentanti delle istituzioni del territorio e delle filiere
agroalimentari del Piemonte.
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