Alluvione ottobre 2021: nell’alessandrino in arrivo oltre sei milioni di euro, previsti 75 interventi

Alessandria – Sono 75 gli interventi di opere pubbliche danneggiate dall’alluvione del 3-4 ottobre 2021 in provincia di Alessandria, per i quali sono stati sbloccati da Roma i fondi: 6.101.400 euro.
Le somme fanno parte del secondo stralcio del Piano di interventi relativo all’anno 2021 che la Regione Piemonte destina ai Comuni, alla Provincia, all’AIPO e agli Enti gestori del servizio idrico integrato per realizzare lavori di messa in sicurezza, mitigazione del rischio e ricostruzione, con priorità per gli interventi di difesa del suolo da frane e caduta di massi, di ripristino delle opere igieniche danneggiate, di difesa idraulica e di regimazione dei corsi d’acqua, di ripristino di edilizia comunale e di ripristino della viabilità.
In particolare, i contributi saranno assegnati ai Comuni di: Acqui Terme, Belforte Monferrato, Cartosio, Casaleggio Boiro, Cremolino, Melazzo, Molare, Morbello, Mornese, Ovada, Ponzone, Silvano d’Orba – 30 interventi per complessivi 1.646.000 euro;
Provincia di Alessandria 300.000 euro;
AIPO – 3 interventi per complessivi 2.043.400 euro;
Enti gestori del Servizio idrico integrato: Amag Reti Idriche spa – 17 interventi per complessivi 874.000 euro; Comuni riuniti Belforte Monferrato S.r.l – 9 interventi per complessivi 333.000 euro; Gestione acqua spa – 14 interventi per complessivi 895.000 euro;
Corpo dei Volontari Antincendi Boschivi – 10.000 euro.
Soddisfazione per lo sblocco dei fondi da parte del Presidente della Regione Alberto Cirio che oggi ha firmato l’ordinanza in qualità di Commissario delegato e dell’Assessore regionale alle Opere Pubbliche, Difesa del Suolo e Protezione Civile Marco Gabusi:“Finalmente si è concluso l’iter con il Ministero. Ora è intenzione della Regione procedere velocemente con la ricostruzione e con le opere necessarie per dare una risposta adeguata ad un territorio che è stato colpito pesantemente dall’alluvione. Nel contempo, prosegue il nostro impegno sul fronte della prevenzione, per limitare questi eventi che, purtroppo, a causa del cambiamento climatico in atto, sono sempre più frequenti. A maggior ragione, è necessario proteggere il nostro territorio con la messa in sicurezza soprattutto delle zone più a rischio idrogeologico.”

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Print Friendly, PDF & Email