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AO AL: Donazione di midollo osseo: al via oggi la campagna al Centro Donatori

“La donazione è un gesto di alta solidarietà e presuppone una presa di coscienza di cosa significa essere un “candidato donatore”, ricordando che il trapianto di cellule staminali o midollo sono procedure che possono rappresentare l’unica chance di guarigione per il paziente”.
Ha preso il via oggi Match It Now, la settimana nazionale per la donazione di cellule staminali emopoietiche, promossa da CNT, CNS, BMDR e dalle Associazioni ADMO, ADOCES e ADISCO, che proseguirà fino al 24 settembre e vedrà in prima linea anche il Centro Donatori dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria. A spiegarne il ruolo Sabrina Leoncino, Dirigente Medico di questa struttura: “Da noi si completa l’iscrizione al Registro Nazionale dei Donatori di Midollo Osseo: è qui che avviene l’arruolamento e la valutazione medica di idoneità alla donazione. Si tratta di attività eseguite da un team di medici con esperienza in Medicina Trasfusionale e in particolare in donazione di cellule staminali emopoietiche midollari/periferiche. Il Centro Donatori ha la primaria responsabilità della tutela del donatore, della valutazione della sua idoneità alla donazione e dell’individuazione di eventuali patologie che potrebbero essere trasmesse con l’infusione delle cellule staminali”.
Come è stato già ricordato più volte, è fondamentale continuare a implementare il registro poiché solo 1 donatore su 100.000 è compatibile con chi è in attesa di trapianto e potrebbe così salvare la vita a un paziente ematologico. Ma qual è il profilo del donatore? Deve semplicemente avere tra i 18 e i 35 anni, pesare più di 50Kg e godere di buona salute. “Al candidato donatore viene effettuato un check up completo di esami ematici e strumentali – spiega la Dr.ssa Leoncino – e infine viene rilasciato il giudizio di idoneità secondo le norme di legge vigenti. La persona che ha dichiarato la sua disponibilità alla donazione volontaria e gratuita a favore di qualsivoglia paziente del mondo permane nello stato di potenziale donatore sino alla donazione o al raggiungimento dell’età massima stabilita, ovvero 55 anni”.
In particolare esistono due diversi tipi di donazione: una di cellule staminali midollari, prelevate direttamente dal midollo osseo in anestesia, e una di cellule staminali periferiche. Quest’ultima viene invece effettuata presso il Centro Donatori dell’Ospedale di Alessandria nel momento in cui un paziente con malattie ematologiche necessita del trapianto e la ricerca nel registro nazionale ha una corrispondenza con un candidato donatore che si può recare alla Struttura di Medicina
Trasfusionale diretta dalla Dr.ssa Pollis. “Si somministra un fattore di crescita chiamato G-CSF, ovvero fattore stimolante della crescita cellulare – prosegue Sabrina Leoncino – per mobilizzare le cellule staminali che risiedono nel midollo osseo. L’effetto di questi farmaci diventa visibile dopo 4-5 giorni di trattamento. La raccolta avviene con moderni separatori cellulari che prevedono circuiti e materiali rigorosamente sterili e monouso e possono richiedere due accessi vascolari, quindi da entrambe le braccia”.

Categories: Salute
Redazione Alessandria24.com:
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