ITS GEM VALENZA: AL VIA I LAVORI AL COMPLESSO SAN DOMENICO

Cresce il numero delle iscrizioni all’ITS GEM, mentre la campagna di comunicazione vola sui muri dell’Alessandrino. E, intanto, è conto alla rovescia per l’avvio del cantiere che renderà accessibili e conformi le aule del nuovo corso di Tecnico Superiore della filiera orafa e del gioiello. Il nuovo percorso di studi, che trova sede nello storico complesso San Domenico a Valenza, è formalmente in attesa dell’approvazione da parte della Regione Piemonte, che lo finanzierà interamente, ma dispone già di 20 mila euro di borse di studio per i ragazzi che si iscriveranno in questi giorni.
Sarà la Fondazione ITS TAM di Biella, che opera nel settore Tessile, Abbigliamento, Moda, a occuparsi
dell’allestimento delle aule, i cui lavori sono previsti dal primo settembre in avanti, in tempo per
consegnare gli spazi, quando in ottobre partiranno le lezioni. I 200 metri quadrati messi a disposizione dal Comune di Valenza all’istituto (la convenzione è stata firmata a fine luglio alla presenza dei rappresentanti delle associazioni datoriali e dello staff dell’assessore Elena Chiorino) verranno occupati da due aule e una segreteria. Saranno predisposti nuovi pavimenti flottanti che consentiranno i passaggi di collegamenti elettrici in conseguenza alla messa a norma dell’impianto. Rientra nel programma di interventi anche la sostituzione degli infissi in armonia con quelli già esistenti.
I laboratori in cui i ragazzi faranno esperienza, oltre agli stage in azienda, verranno messi a disposizione dal centro For.Al e le aule CAD, all’occorrenza, dall’Istituto Cellini.
“Siamo soddisfatti del procedere dell’iter – spiega il direttore del TAM Silvia Moglia. Non è stato facile
portare a compimento questa impresa, ma grazie allo sforzo di tutti, dell’amministrazione comunale e
soprattutto delle imprese orafe che credono fermamente nell’istituzione del GEM, ora siamo più vicini al traguardo. Valenza e tutto il settore del gioiello, come avviene già a Biella per il tessile, potranno
finalmente contare su nuovi talenti per dare all’arte orafa e al Made in Italy un futuro solido e orientato all’eccellenza e all’innovazione. La nostra esperienza decennale ci insegna infatti che i nostri allievi, una volta completato il corso, trovano lavoro nel 95% dei casi e hanno solide competenze per
intraprendere in proprio una loro attività”.

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