Emergenza idrica: limitazioni al consumo di acqua anche ad Alessandria

Alessandria – Il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, in accordo con Amag Reti Idriche, ha firmato un’ordinanza con decorrenza immediata per limitare l’utilizzo dell’acqua potabile. A causa dell’endemica carenza idrica di questo periodo, l’ordinanza del neo primo cittadino vieta su tutto il territorio comunale il prelievo e consumo di acqua potabile per:

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  • l’irrigazione ed annaffiatura di orti, giardini e prati;
  • il lavaggio di aree cortilizie e piazzali;
  • il lavaggio di veicoli privati;
  • il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua;
  • tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico.

Il Sindaco ha invitato altresì la Cittadinanza ad un uso razionale e corretto dell’acqua potabile, riconoscendo la massima importanza della collaborazione attiva di tutti i Cittadini a rispettare alcune regole:
chiudere il rubinetto quando non vi è necessità (per esempio durante il lavaggio dei denti, mani, rasatura ecc.),
utilizzare le lavatrici e le lavastoviglie solo a pieno carico,
lavare frutta e verdure semplicemente mettendola a bagno e non sotto il getto continuo dell’acqua,
utilizzare l’acqua di cottura della pasta per lavare le stoviglie (l’amido è un ottimo sgrassatore),
innaffiare piante e fiori con acqua precedentemente utilizzata (per esempio per il lavaggio degli alimenti oppure l’acqua fredda che scorre quando si attende di ricevere quella calda),
controllare l’impianto idrico domestico (rubinetti, sciacquoni, ecc.) affinché non ci siano perdite,
assicurarsi di chiudere il rubinetto centrale dell’acqua qualora ci si assenti per lunghi periodi da casa in modo da evitare perdite nell’impianto,
installare sciacquoni a doppio tasto e sui rubinetti il sistema di frangiflutto che produce aria la quale, mescolata all’acqua, fa ridurre il consumo,
preferire la doccia al bagno, avendo accortezza di non far scorrere acqua mentre ci si insapona,
installare sistemi di raccolta per l’acqua piovana per usi non potabili,
utilizzare sistemi temporizzati per l’irrigazione, a goccia o in subirrigazione,
coprire la superficie delle piscine con teli per evitare l’evaporazione,
riutilizzare l’acqua di condensa dei condizionatori per usi domestici,
utilizzare, ove risulta possibile, tecnologie per il riutilizzo delle acque grigie, acque utilizzate per igiene personale,
effettuare un’adeguata pacciamatura dei giardini in modo da mantenere il più possibile acqua nel terreno,
utilizzare, nella superficie esterna agli edifici, pavimentazioni drenanti per migliorare la permeabilità e mitigare le isole di calore urbane.
Il Sindaco avverte che il mancato rispetto della presente ordinanza sarà sanzionato ai sensi del D.Lgs 267/2000 e s.m.i. con l’applicazione della pena pecuniaria ivi prevista.

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