“Manolibera”: a Piovera un’interessante proposta artistica
Continua a leggere l'articolo dopo il banner
Una corte dove sono stati recuperati e adattati all’uopo le abitazioni dei salariati, le vecchie stalle e il grande porticato.
Spazi che per MANOLIBERA sono stati occupati da un congruo numero di opere d’arte realizzate da artisti giovani e meno giovani provenienti anche da regioni limitrofe, che hanno il desiderio di proporre i propri lavori e confrontarli con gli altri attraverso un dialogo sicuramente costruttivo.
Sono proposte sculture realizzate con vari materiali cha spaziano dal metallo alla pietra, dal marmo alla terracotta, dal legno alla ceramica smaltata e dipinti di varie dimensioni e tecniche espressive: dal dipinto tradizionale ad olio al collage con materiali eterogenei e a volte inediti, dagli smalti ricchi di colature agli acquarelli su carta.
Tra i diversi lavori mi hanno particolarmente colpito le opere proposte da uno scultore ligure, Roberto Scarpone, che si avvale di frammenti di diverse dimensioni di porzioni del troco (durame) di vecchi castagni abbattuti dagli eventi atmosferici o per cause naturali giunti alla fine della loro esistenza.
La struttura interna si presenta fibrosa, ricca di fasci paralleli che l’artista evidenzia avvalendosi di piccoli scavi ottenuti con la sgorbia, presenta delle fessurazioni tondeggianti dove in origine potevano estendersi rami laterali, presenta andamenti sinuosi dovuti al tipo di accrescimento più o meno contorto dell’albero.
E’ possibile visitare la mostra per appuntamento, nei giorni di apertura del Castello oppure ogni fine settimana nei mesi di Luglio, Agosto e Settembre dalle 15:30 alle 19:00.
Continua a leggere l'articolo dopo il banner
Rino Tacchella
Continua a leggere l'articolo dopo il banner