Venerdì 20 maggio sesto appuntamento di “E a un certo punto il rosso cambiò colore” alla Fondazione Luigi Longo di Castellazzo Bormida
Venerdì 20 maggio – ore 21, ingresso libero – alla Fondazione Luigi Longo (via Baudolino Giraudi 421- Castellazzo Bormida) si terrà il sesto appuntamento, della rassegna “E a un certo punto il rosso cambiò colore”. La serata intitolata “Tutte le memorie scritte del mondo” vedrà protagonisti lo scrittore Pierpaolo Pracca con la presentazione del libro “I sogni della Bollente” e la presentazione concerto del CD “Grama Tera” prima straordinaria opera dell’omonimo duo comporto dal cantautore Ricky Avataneo e dal polistrumentista Umberto Poli. Nella prima parte della serata, introdotto da Lionello Paolo Edoardo Archetti-Maestri, Pierpaolo Pracca ci racconterà alcune storie della Bollente, aneddoti, leggende, scorci di memoria legati a doppio filo con personaggi tanto spontanei, quanto “mitici” della città di Acqui Terme, uno sguardo poetico, morbido d’amore, sul quartiere della Pisterna e dei suoi variegati abitanti – con un riflettore acceso e puntato proprio sulla fontana della Bollente! -. Il suo racconto sarà arricchito dalle voci di Francesca Lagomarsini e Paolo Saraceno che interpreteranno alcuni frammenti tratti dal libro. Pierpaolo Pracca antropologo e studia la storia delle mentalità, alterna il lavoro di scrittore a quello di psicanalista. Ha pubblicato diversi articoli per riviste scientifiche di settore. E i seguenti saggi e romanzi: Natura e morale (2004), Cesare Pavese: il meriggio e il sacro (2006), Cesare pavese: le colline e il sole (2007), Il venditore di poesie (2009), L’amore, la morte e il basilico (2010), A tavola nel paese che non c’è (2011), Cibo e utopia (2013), I sogni della Bollente (2018), Dove la terra finisce: I viaggi gastrosofici di Eugenio Montale in Normandia Bretagna (2021), La cucina magica di Dino Buzzati (2021), Profumo di basilico (2022). La seconda parte della serata vedrà in scena la band Grama Tera con un concerto di canzoni originali e tradizionali, il suono ora torbido, ora coloratissimo di un progetto in cui le corde, gli effetti e le suggestioni sonore di Umberto Poli si fondono a meraviglia con le storie senza tempo del cantautore Ricky Avataneo. In Grama Tera – una band, ma anche un disco, un’idea artistica e culturale – il folk, il blues e il rock più sperimentale incontrano, si mescolano, prendono letteralmente a schiaffi la lingua italiana e le molteplici sfumature del dialetto di Torino e provincia.
Venerdì ascolteremo la quasi totalità dei brani del nuovo album di questi artisti piemontesi Umberto Poli (membro fondatore de Lastanzadigreta, con i quali nel 2017 ha vinto la Targa Tenco per la migliore Opera Prima con l’album “Creature Selvagge” e fondatore e leader dei Gospel Book Revisited) e il cantautore scrittore Ricky Avataneo (diversi dischi all’attivo come solista e con la Polveriera Nobel), in arte Grama Tera, accompagnati per l’occasione da una formidabile band con Simone Zoja alla fisarmonica e Gianfranco Nasso al contrabbasso e all’ukubass. Ad emergere da questo intreccio artistico è un amalgama compatto ed evocativo che – sulla scia di Woody Guthrie, Johnny Cash, Bob Dylan, Nick Cave, Mark Lanegan, Ry Cooder, Rhiannon Giddens e molti altri riferimenti illustri – tratteggia con immediatezza paesaggi in grado di spaziare dalle piole del Monferrato alle montagne di Valsusa e Val d’Aosta, dalle risaie del vercellese ai juke joint del Mississippi. Ballate criminali, canti di lavoro e fenomeni atmosferici. Venite ad ascoltare per credere! Ci attende, dunque, una serata molto, ma molto particolare, che affonderà le radici nella nostra terra, nei suoi segreti, nelle sue zone d’ombra, tra i suoi raggi luminosi! Ci fa piacere ricordare che collaborano a questa manifestazione culturale, con il patrocinio del Comune di Castellazzo Bormida, l’Associazione Gioco del Mondo, l’Associazione Memoria della Benedicta, Radio Gold e la Ristorazione Sociale “Ristò” – che durante l’evento offrirà anche un servizio bevande – e che la direzione artistica della rassegna è affidata a Paolo E. Archetti Maestri ed Eugenio Merico (due quarti degli Yo Yo Mundi). L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, gradita la prenotazione ai numeri: 338.3285336 345.7395242 393.9094004 – volendo anche messaggi whatsapp – oppure scrivendo a segreteria@fondazioneluigilongo.it (si ricorda che è possibile contribuire alle attività della Fondazione www.fondazioneluigilongo.it). Gli eventi si terranno al coperto, nelle sale espositive della Fondazione Longo. Vi aspettiamo numerosi!
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