Confagricoltura Alessandria sul riso: “bene il voto a favore della clausola di salvaguardia”

Alessandria – “Invitiamo il nostro governo a sostenere con forza la posizione espressa ieri dalla Commissione per il Commercio Internazionale del Parlamento UE a difesa del riso italiano ed europeo”. Il presidente di Confagricoltura Alessandria, Luca Brondelli, commenta positivamente il voto di martedì 3 maggio, da parte della Commissione, sulla revisione del regolamento sul Sistema delle Preferenze tariffarie Generalizzate (SPG). La bozza di documento votata a larga maggioranza prevede lo scatto automatico della clausola di salvaguardia quando le importazioni di riso dai Paesi Meno Avanzati superano una certa soglia.
“E’ un passo importante – afferma Brondelli – per il quale ringraziamo gli eurodeputati che hanno accolto le istanze di Confagricoltura a difesa della produzione risicola italiana, leader europea nel comparto”.
Il testo sarà ora portato in plenaria dall’Europarlamento e al trilogo con la Commissione europea e il Consiglio dell’UE.
La clausola di salvaguardia – ricorda Confagricoltura Alessandria – è scaduta a metà gennaio scorso, dopo tre anni di tregua in cui era stato imposto il pagamento di una tassa per il riso importato in Europa da Cambogia e Myanmar.
Le importazioni di riso dai due Paesi del Sud Est Asiatico sono passate da 170.000 tonnellate di settembre 2021, quando era in vigore la clausola, a 217.000 tonnellate, con un aumento del 67% in pochi mesi.
La provincia di Alessandria sta investendo molte risorse nella coltivazione del riso. Solo sul suo territorio la superficie coltivata a riso occupa oltre 7.500 ettari, su una superficie totale comprensiva di tutte le province piemontesi di circa 114.500 ettari (dati 2020 Archivio dell’Anagrafe regionale piemontese).

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