Dipendenze e disagio giovanile sempre più precoci: la prevenzione raggiunge oltre 5500 studenti di Piemonte e Valle d’Aosta

Conclusa oggi con successo la campagna WeFree del Progetto Diderot di Fondazione CRT

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28 aprile 2022 – Oltre 5500 studenti di scuole medie e superiori coinvolti insieme a 254 docenti, quasi 80 istituti interessati nelle 9 province di Piemonte e Valle d’Aosta per prevenire le dipendenze e il disagio giovanile, educando i ragazzi ad affrontare la vita in modo consapevole e responsabile. Sono i numeri della campagna di prevenzione WeFree del Progetto Diderot della Fondazione CRT, realizzata dalla Comunità San Patrignano nel corso di quest’anno scolastico e arrivata oggi a conclusione. A questi si aggiungono le attività condotte per 600 studenti nelle scuole medie e superiori del biellese grazie all’ulteriore sostegno di Fondazione CRB.

In questa edizione, per la prima volta la linea WeFree del Progetto Diderot si è estesa anche alle classi seconde medie, rispondendo all’esigenza di prevenire e affrontare tempestivamente i problemi legati a forme di disagio e alla diffusione delle sostanze stupefacenti tra i giovanissimi.

“La scuola è lo spazio in cui le cittadine e i cittadini di domani imparano a riconoscere i valori su cui costruiranno le aspettative e i sogni che li accompagneranno per tutta la vita – sottolinea il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia -. Per questo la Fondazione CRT, con la Comunità di San Patrignano, ha rinnovato, nell’ambito del progetto Diderot, la campagna ‘Wefree’ per prevenire le dipendenze e il disagio giovanile, problematiche acuitesi con la pandemia: è in classe che vanno ‘seminati’ il confronto, la consapevolezza e la speranza”.

 Le attività svolte da febbraio ad oggi sono state in particolare i format di prevenzione #Chiaroscuro – Reportage sulla fatica di crescere, in cui Carolina, Melita e Federico – tre ragazzi che hanno svolto il percorso di recupero a San Patrignano e oggi si sono reinseriti – raccontano la loro storia, i loro errori, la vita ritrovata; i webinar Buongiorno Diderot!, eventi live in streaming per tutti gli istituti superiori dall’auditorium di San Patrignano; gli incontri/dibattiti #Raccontami, con alcuni ragazzi che hanno terminato il percorso in comunità; i laboratori interattivi #LatortadiFede, per aiutare gli studenti nella conoscenza di sé e nell’individuazione dei valori importanti della vita; i webinar di approfondimento per docenti ed educatori con esperti sul tema adolescenza e dipendenze, con riferimento anche alle dipendenze tecnologiche.

“Sono sempre di più i giovanissimi con problemi legati alla devianza, alle difficoltà relazionali, alla piccola delinquenza, all’emarginazione sociale, all’utilizzo di sostanze stupefacenti ed in generale a qualsiasi forma di disagio – concludono Silvia Mengoli e Patrizia Russi, responsabili del progetto WeFree -. Un tema molto delicato che richiede attenzione e impegno collettivo da parte della comunità educante per accompagnare i giovani alla scoperta di se stessi e della relazione con l’altro. Le attività proposte da WeFree hanno al centro storie vere, storie di scelte, a volte sbagliate, che lanciano messaggi chiari e diretti ai giovani. Storie che parlano agli adolescenti alla ricerca della propria identità e del proprio posto nel mondo tra emozioni nuove, sentimenti indecifrabili, il bisogno di essere accettati e ascoltati, la voglia di crescere e la paura che ciò accada”.

LA FONDAZIONE CRT

Da trent’anni motore di crescita e innovazione per il territorio

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Ente filantropico nato nel 1991, la Fondazione CRT è la terza in Italia per entità del patrimonio. In trent’anni ha messo a disposizione del territorio 2 miliardi di euro, sostenendo oltre 40.000 progetti per l’arte, la ricerca, la formazione, il welfare, l’ambiente, l’innovazione, in tutti i 1.284 Comuni piemontesi e valdostani. Inoltre, con un investimento di oltre 100 milioni di euro, la Fondazione CRT ha interamente riqualificato le OGR di Torino, ex Officine dei treni riconvertite in un centro di sperimentazione a vocazione internazionale con tre “anime”: l’arte e la cultura, la ricerca scientifica, tecnologica e industriale, il food.

In aggiunta alle erogazioni, la Fondazione CRT promuove modalità di intervento ispirate alla logica della venture philanthropy e dell’impact investing.

È attiva nelle principali reti internazionali della filantropia, come EFC (European Foundation Centre) che ha appena dato vita alla nuova realtà di Philea (Philanthropy Europe Association) ed EVPA (European Venture Philanthropy Association) e collabora con organizzazioni internazionali di rilevanza globale, tra cui le Nazioni Unite e il Rockefeller Philanthropy Advisors.

www.fondazionecrt.it

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IL PROGETTO DIDEROT DELLA FONDAZIONE CRT

La Fondazione CRT realizza il Progetto DIDEROT per offrire agli studenti di tutti gli Istituti di istruzione primaria e secondaria di I e II grado del Piemonte e della Valle d’Aosta una duplice opportunità: avvicinarsi in modo creativo e stimolante a discipline non sempre inserite nei programmi curricolari e, nello stesso tempo, approfondire le materie tradizionali con metodologie innovative.

14 linee le didattiche per l’anno scolastico 2021/2022, tutte ideate e strutturate in doppia modalità, fisica e digitale, capaci di affiancare all’insegnamento di base, quello delle soft skills ritenute fondamentali per la crescita personale e professionale.

Il progetto, a partecipazione gratuita per le scuole, ha interessato finora 1,2 milioni di studenti per un impegno complessivo della Fondazione CRT di circa 23 milioni di euro (di cui 1,1 milioni per questa ultima edizione).

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