Un interessante pomeriggio al Museo “C’era una volta”: passeggiata domenicale “dal canton di russ à ra stasion”

La Direzione del Museo Etnografico, “C’era una volta”, ha presentato domenica 10 aprile un pomeriggio di ricordi della nostra Alessandria

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L’appuntamento all’angolo fra le vie Mazzini/Venezia, è stata una inconsueta passeggiata domenicale dal Canton di Russ à ra Stasion“, ovvero una proiezione di fotografie, cartoline tipiche dell’epoca Futurismo, ovvero quella corrente artistica compresa dal 1909 sino all’inizio del secondo conflitto mondiale.

Le sessanta fotografie presentate sono state esaurientemente commentate, una a una, dal collezionista Toni Frisina, il quale ha aperto molte curiosità di quel tempo, ha disquisito sulle abitudini alessandrine, con qualche curioso aneddoto tipico d’una città di provincia come la nostra.

Il giorno del 10 aprile è stato scelto come data vicina al 13 del 4° mese quando, nell’anno 1175, Gagliaudo ha liberato la mucca.

Ecco un breve passo: … Il 13 aprile 1175. Pasqua/ Alessandria ahi, è assediata…/ Gagliaudo rimpinza la giovenca,a malincuore l’ha inviatanel prato ove, a fatica, s’avventa,/ proprio per esser catturata!// La leggenda più recente/ racconta espressamente/ Gagliaudo dice a re Federico:/ Uccider la vacca è gran peccato,/ ascolta quanto ti dico:/ Se aspetti la sostanza,/ ovvero quel che ha ruminato, certo le uscirà dalla panza”./ Barbarossa impaziente ha aspettato,il pastore la verità ha decretato./ La città ha liberato,/ la mucca ha pur salvato!

Il pomeriggio è stato possibile grazie  all’interessamento di Maria Vittoria Delpiano, con la collaborazione di Giordanelli, con la tutela dell’ALEGAS, Donne Volontarie Associate, I più fragili fra i più deboli, la Consulta Pari Opportunità, la Città di Alessandria.

Franco Montaldo

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