Il sindaco Cuttica: “Persino il sondaggio del PD ci dà in vantaggio, ma che caduta di stile diffonderlo come strumento di propaganda”

Siamo già in clima pre-elettorale. A scaldare i motori ci ha pensato un sondaggio reso noto in questi giorni, così commentato dal sindaco uscente di Alessandria.

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“Constato che persino il sondaggio commissionato dal PD ci dà in netto vantaggio, il che è tutto dire. Mi sembra però una rovinosa caduta di stile, da parte del Partito Democratico, diffonderne i risultati (che tra gli addetti ai lavori circolano da 10 giorni) proprio all’indomani della pubblicazione dell’interessante e corposa analisi socio economica dell’Associazione Commercianti del Cristo. Come a volerne smentire la validità e l’indipendenza”.

Così Gianfranco Cuttica di Revigliasco, sindaco di Alessandria, commenta la diffusione del sondaggio BiDimedia sulle intenzioni di voto degli alessandrini, realizzato il mese scorso e diffuso, guarda caso, proprio sabato mattina.

“Anche la Lega – sottolinea Cuttica di Revigliasco – ha commissionato un sondaggio su tutta la città, dagli esiti molto simili di quello dell’Associazione Commercianti del Cristo, che dà la coalizione di centro destra in netto vantaggio. Ma ci guardiamo bene dall’utilizzarlo come strumento di propaganda: i partiti i sondaggi li hanno sempre commissionati, ad uso interno. Che ora ad Alessandria i sostenitori di Abonante decidano di pubblicarli sui giornali lo leggo come un segnale di grande nervosismo. Da parte nostra, preferiamo continuare ad incontrare giorno dopo giorno (come successo ieri sera ad Ortincontra, per fare l’esempio più recente) gli abitanti di Alessandria e dei sobborghi, per ascoltarli e raccontare loro il lavoro svolto in questi anni, e i molti progetti in corso di realizzazione. Progetti che nei prossimi cinque anni ci consentiranno davvero di scrivere una nuova pagina nel futuro della nostra comunità”.

“Peraltro siamo consapevoli – conclude il sindaco di Alessandria – che l’unico vero responso sarà tra due mesi quello delle urne. Per questo è davvero importante fare capire agli alessandrini quanto siano fondamentali, questo sì, la loro partecipazione e il loro voto, se vogliono davvero che la città e i sobborghi procedano nel percorso di crescita e innovazione intrapreso in questi ultimi cinque anni”.

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