Nel ricordo d’un amico scomparso: il professor Mattia Ferraris

Insegnante d’italiano, navigato nel dialetto è quanto ha costruito, insieme alla politica Mattia, in ottantotto anni d’esistenza.
Il suo pensiero era rivolto al futuro, puntava sulle nuove generazioni attraverso gli infiniti canali della storia, in particole quella di casa nostra, la più sentita perché vissuta in prima persona.
Mattia, in quest’ottica, ha lasciato in eredità un testamento culturale donato alle prossime generazioni, con il compito, a chi lo ha conosciuto, di diffonderlo solo dopo l’ultimo respiro.
Ha tenuto legami con tutti, la corsia preferenziale è stato il territorio di Quargnento ove ha espresso tutto se stesso attraverso la politica nel ruolo dapprima di consigliere, indi assessore alla cultura, senza disdegnare uno sguardo ai comuni limitrofi.
La sua vita è stata nella sfera dell’istruzione, nel ruolo d’insegnate, divenendo preside della scuola Andrea Vochieri, poi ispettore del Ministero della Pubblica Istruzione, con il pensiero sempre rivolto al profitto dei suoi studenti.

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Franco Montaldo

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