Domenica 10 aprile il 78° anniversario dell’eccidio della Benedicta

Bosio – Domenica 10 aprile, dalle ore 9.30, sarà celebrato a Bosio il 78° Anniversario dell’eccidio della Benedicta, la più grande strage di combattenti di tutta la Resistenza italiana, esplicitamente citato nella motivazione della medaglia d’oro al valore assegnata nel 1997 alla Provincia di Alessandria dall’allora presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro.
La manifestazione, che torna dopo due anni in cui la pandemia ha impedito le celebrazioni in presenza, sarà accompagnata dalla banda musicale “Giovanni XXIII” di Ceranesi.
Nel dettaglio la celebrazione ufficiale inizierà con il concentramento delle Autorità al Sacrario. Dopo l’omaggio ai caduti con la deposizione delle corone, il corteo si muoverà fino al luogo dove fu fucilata la maggior parte dei partigiani. Il corteo raggiungerà quindi il cortile della Benedicta dove sono conservati i ruderi della cascina che fungeva da intendenza partigiana e che i nazifascisti distrussero dopo la strage come ulteriore atto di offesa ai luoghi che ospitavano i primi nuclei di Resistenza.
Alle 10 sarà celebrata la Santa Messa da don Stefano Tessaglia. Al termine della funzione religiosa la parte civile della commemorazione sarà aperta dal saluto del sindaco di Bosio, Stefano Persano e dopo l’introduzione del presidente dell’Associazione Memoria della Benedicta, Daniele Borioli, sono previsti gli interventi di diverse Autorità e l’orazione ufficiale, quest’anno affidata alla senatrice Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto Alcide Cervi e Vicepresidente nazionale dell’Anpi.
La manifestazione sarà anche occasione per vedere lo stato di avanzamento dei lavori del centro di documentazione della Benedicta.

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