Conclusa con successo la visita dei vertici dell’Accademia Bonifaciana nel territorio alessandrino

Alessandria – Si è conclusa con successo la visita dei vertici dell’Accademia Bonifaciana di Anagni (FR) – il luogo che diede i natali a papa Bonifacio VIII (1230-1303) – nel territorio alessandrino in occasione della firma del Patto di Amicizia tra l’Accademia e la Città di Alessandria.
Il programma si è articolato in due giorni – il 24 e 25 marzo scorsi – e ha visto cooperare fattivamente una serie di Soggetti istituzionali che si sono affiancati all’Amministrazione Comunale di Alessandria, protagonista della sottoscrizione formale del Patto di Amicizia ai sensi della Deliberazione della Giunta Comunale n. 61 del 24.02.2022.
La sinergia inter-istituzionale ha infatti coinvolto – insieme all’Amministrazione Comunale – anche il Comune di Bosco Marengo, il Comune di Ricaldone, la Provincia di Alessandria, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la Fondazione SLALA nonché il Comitato costituito per celebrare il 450° anniversario della morte di Papa S. Pio V (composto da Diocesi di Alessandria, Provincia di Alessandria, Città di Alessandria e Comune di Bosco Marengo) e ASM CulturAle-Costruire Insieme.
La solenne cerimonia della firma del Patto di Amicizia, cui sono intervenute le principali Autorità locali (tra cui il Viceprefetto Vicario dr. Paolo Ponta, nonché mons. Gianni Sacchi, Vescovo di Casale Monferrato, e mons. Francesco Mancinelli, Rettore del Santuario di Crea), si è svolta in Sala Giunta del Palazzo di Città alla presenza del Sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, insieme al Presidente del Consiglio Comunale, Emanuele Locci, e al Segretario Generale, Francesca Ganci, mentre a rappresentare l’Accademia erano presenti il Presidente Rettore dell’Accademia, Gr. Uff. dr. Sante De Angelis, e il Presidente del Comitato Scientifico dell’Accademia, mons. Enrico dal Covolo, Vescovo titolare di Eraclea e Rettore Magnifico emerito della Pontificia Università Lateranense. Insieme a loro erano altresì presenti il Cav. dr. Antonio Musso, Accademico Delegato referente per la Regione Liguria, e l’Accademico Carmine Passalacqua, Delegato referente per la Provincia di Alessandria.
Con la firma di tale Patto di Amicizia, l’Amministrazione Comunale ha inteso favorire e rafforzare ulteriormente una strategia di valorizzazione complessiva del territorio locale: un obiettivo che consente ad Alessandria, quale Comune capoluogo, di esaltare sempre di più le proprie radici storico-culturali e religiose, oltre alle bellezze artistico-architettoniche, enogastronomiche e paesaggistiche del territorio.
Per questo la sottoscrizione del Patto si è inserita nel contesto di una più ampia programmazione di momenti istituzionali con i quali il territorio locale si è presentato ai Vertici dell’Accademia Bonifaciana.
L’articolazione dei momenti della visita nel territorio alessandrino
Prima della cerimonia di solenne sottoscrizione del Patto di Amicizia con la Città di Alessandria, gli illustri Ospiti hanno avuto l’opportunità di ammirare le peculiarità di Palatium Vetus, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, nonché le opere esposte nella Quadreria della stessa Fondazione e, durante la visita, si è svolta anche la cerimonia di conferimento del titolo di Accademico di Merito al Presidente della Fondazione, Luciano Mariano, al Presidente della Camera di Commercio Alessandria-Asti, Gian Paolo Coscia, e al Presidente della Fondazione SLALA, Cesare Rossini.
Dopo la firma del Patto di Amicizia nel Palazzo di Città, la visita ha riguardato il Complesso Monumentale e Basilica di Santa Croce a Bosco Marengo.
Qui, accolti dal Sindaco di Bosco Marengo Gianfranco Gazzaniga, gli Ospiti dell’Accademia Bonifaciana – accompagnati dal Sindaco di Alessandria, dal Presidente del Consiglio Comunale, Emanuele Locci, dalla Presidente di ASM CulturAle-Costruire Insieme, Cristina Antoni, nonché dal Sindaco di Ricaldone (ulteriore luoghi di visita degli Ospiti) Laura Graziella Bruna – hanno potuto ammirare il Complesso monumentale, approfondendone la storia, il diretto riferimento alla figura dell’unico Papa alessandrino e boschese San Pio V e l’esemplarità e importanza delle opere pittoriche di Giorgio Vasari.
Al termine della visita, si è svolta nella Basilica di Santa Croce una Celebrazione eucaristica officiata dal Presidente del Comitato Scientifico dell’Accademia, mons. Enrico dal Covolo, insieme al Vescovo di Alessandria, mons. Guido Gallese, a don Silvano Lopresti, Delegato del Vescovo di Casale Monferrato, don Giuseppe Biasiolo, Parroco di Bosco Marengo e don Augusto Piccoli, Accademico Bonifaciano.
Molto significativa, a conclusione della Messa, è stata la preghiera di invocazione della pace in riferimento alla situazione bellica tra Ucraina e Russia; così pure – in continuità con la cerimonia del mattino di conferimento del titolo di Accademico di Merito dell’Accademia Bonifaciana – analoga cerimonia si è svolta presso la Basilica di Santa Croce avete quale beneficiario Fabrizio Palenzona quale Presidente del Comitato d’Onore costituito per celebrare il 450° anniversario della morte di Papa S. Pio V.
La visita è proseguita dunque alla volta di Cassine, con interessante sosta presso la Chiesa di San Francesco e l’opportunità di ammirare i tesori esposti nell’annesso Museo (tra i quali la Tiara di Papa San Pio V e di diversi preziosi reliquiari).
Ugualmente interessante è stata l’ulteriore momento istituzionale della due-giorni alessandrina dei Vertici dell’Accademia Bonifaciana, ossia il territorio comunale di Ricaldone.
Accolti dal Sindaco Laura Graziella Bruna, gli Ospiti hanno potuto visitare una Cantina di produzione di eccellenze enologiche e, al contempo, è stata programmata – come “riverbero di approfondimento” dei diversi elementi culturali e storico-artistici su cui si era fino al momento incentrata la visita – una Lectio Magistralis a cura del Sindaco di Alessandria e Storico dell’Arte, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, sul tema: “Forse nell’Alessandrino la prima opera ufficiale della Controriforma: l’Adorazione dei Magi di Giorgio Vasari”, nell’ambito del progetto “Tre Papi per Alessandria” (con riferimento alle figure di Alessandro III, Bonifacio VIII e Pio V).
Il programma della visita nel territorio alessandrino dei Rappresentanti dell’Accademica Bonifaciana ha altresì previsto una serie di visite e incontri, tra i quali si segnalano quelli presso il Museo Civico di Palazzo Cuttica – per ammirare in particolare l’opera pittorica (olio su tela) di Francesco Crivelli “Ascensione di Cristo tra la Vergine e san Giovanni Evangelista con la famiglia del marchese Cesare Cuttica di Cassine” (1576-1577 ca) – e la visita alla “Casa Maria Ausiliatrice” delle Suore Figlie di Maria Ausiliatrice di via Gagliaudo ad Alessandria.
Brevi cenni alla natura e finalità perseguite dall’Accademia Bonifaciana
La rilevanza dell’Accademia può essere ampiamente colta dalle note informative relative alla costituzione della stessa pubblicate sul proprio sito (www.facebook.com/AccademiaBonifacianaOnlus) in base alle quali «La nascita dell’Associazione Culturale Onlus denominata Accademia Bonifaciana — che ha sede presso il Palazzo Papale di Bonifacio VIII, per gentile concessione della Congregazione delle Suore Cistercensi della Carità, che in quella sede hanno la Casa Generalizia— così come il Premio Nazionale e Internazionale “Bonifacio VIII” coincidono con il settecentesimo anniversario del famoso episodio, passato alla storia, come “Lo schiaffo di Anagni” (7 settembre 1303) avente come protagonisti il Pontefice anagnino Bonifacio VIII, ideatore del Primo
Anno Santo della storia della Chiesa (1300) e della morte dello stesso Papa (11 ottobre 1303).
Gli eventi del lontano 1303, dallo “schiaffo di Anagni” alla morte del Pontefice Anagnino verificatasi l’11 ottobre di quell’anno, sono divenuti l’occasione a distanza di sette secoli, per realizzare un progetto unico nel suo genere.
Il Premio Bonifacio VIII, ha come scopo fondamentale quello di promuovere i valori della pace e della convivenza tra i popoli, secondo l’esempio della perdonanza bonifaciana e in considerazione del fatto che Papa Bonifacio VIII ha donato all’umanità, con il primo Giubileo del 1300, un’occasione straordinaria di riflessione spirituale e di conciliazione.
È su questi fondamenti che l’Accademia, fondata e presieduta dal Sante De Angelis, Postulatore delle Cause dei Santi in Vaticano e giornalista nativo e residente ad Anagni, cuore della Ciociaria, ha ritenuto importante riconoscere e premiare l’impegno e il valore assoluto di quelle figure che hanno tracciato la storia dei nostri tempi».
I presupposti che hanno condotto al Patto di Amicizia e i suoi elementi peculiari
La Città è stata insignita dall’Accademia Bonifaciana del Premio Bonifacio VIII, nella sua dimensione internazionale, nel luglio scorso, in occasione della solenne cerimonia ad Anagni – presente il Sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco – della XIX edizione del Premio Internazionale Bonifacio VIII – Città di Anagni 2021 – “…per una Cultura della Pace”.
Gli elementi distintivi del “Patto di Amicizia” che è stato sottoscritto tra la Città di Alessandria e l’Accademia Bonifaciana sono i seguenti:
La Città di Alessandria e l’Associazione culturale onlus denominata “Accademia Bonifaciana” si impegnano, ciascuna nell’ambito e nei limiti delle proprie competenze e finalità istituzionali, quale suggello di un formale “Patto di Amicizia”:
1. a promuovere congiuntamente e in modo efficace relazioni istituzionali sempre più qualificate quali Soggetti sottoscrittori il presente Patto;
2. a concorrere a rafforzare una effettiva “cultura della pace”, che dia lustro e sia coerente alle indicazioni statutarie dei due Enti e che, nella fattispecie, favorisca la promozione dei diritti umani e dei valori di giustizia e libertà, mediante iniziative di educazione, di cooperazione, di solidarietà e di informazione, miranti a costruire una società locale e internazionale nella quale tutti i diritti e le libertà fondamentali riconosciute dalla Costituzione, dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, dalle Convenzioni internazionali sui diritti civili, politici, economici, sociali e culturali, possano essere pienamente realizzati;
3. a consolidare ulteriormente il prestigio e la notorietà nazionale e internazionale della Città di Alessandria e dell’Accademia Bonifaciana in ambito culturale, nel sostegno della solidarietà sociale, della divulgazione storico-culturale, degli studi e della ricerca.
Il presente Protocollo d’Intesa ha validità dalla data della sua sottoscrizione al 31 dicembre 2024 e potrà essere rinnovato mediante manifestazione espressa di volontà delle due Parti.
Letto, approvato e sottoscritto
Alessandria, Palazzo di Città,
il giorno 24 del mese di Marzo 2022

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