Acqui Terme – Un’esperienza davvero terribile quella che ha dovuto subire, ieri sera, una coppia di anziani di Acqui Terme, i coniugi Benzi, 85 e 81 anni, titolari della Imeb, azienda leader nel settore dell’impiantistica industriale e residenti in un’abitazione alla periferia della città termale.
Un gruppo di malviventi, pare dell’Est Europa, ha atteso che il padrone di casa rientrasse per aggredirlo ed entrare nell’abitazione. Una volta dentro i rapinatori hanno chiuso l’uomo e la moglie, presente in casa, in una stanza dove sono stati malmenati per scoprire dove fossero nascosti i preziosi.
Alla fine la coppia ha rivelato l’esistenza di una cassaforte ancora da murare e ha consegnato la chiave che però, forse perché difettosa, non ha permesso di aprire il forziere.
I banditi hanno così fatto rotolare la cassaforte lungo le scale della villa per caricarla sull’auto della donna in garage, una Golf, veicolo utilizzato successivamente per la fuga. Ma non hanno desistito e hanno continuato a rovistare nell’alloggio scoprendo un altro forziere aperto con un flessibile e da cui sono stati rubati monili e altri oggetti preziosi.
Una volta prelevato il bottino se ne sono andati con la Golf. L’auto è stata poi trovata abbandonata e bruciata nel comune di Melazzo.
I coniugi sono stati portati al Pronto soccorso dell’ospedale di Acqui Terme, dove sono stati medicati. Non hanno riportato lesioni gravi.
Sul fatto indagano i Carabinieri di Acqui che stanno anche visionando le immagini delle telecamere.