Biobanca: una risorsa di qualità per una ricerca di qualità

Cos’è una biobanca? Quali attività svolge? Qual è l’impatto che hanno sul benessere della comunità locale ed europea? A partire da un questionario per misurare il livello di conoscenza della cittadinanza sul tema dello stoccaggio di materiale biologico e della ricerca correlata, domenica 21 novembre, all’interno della Sala del Broletto di Palatium Vetus, la Dr.ssa Roberta Libener, Responsabile della Biobanca dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, ha illustrato come il Centro Raccolta Materiali Biologici costituisca “una risorsa di qualità per una ricerca di qualità”.

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Il secondo appuntamento della Settimana della Ricerca si è svolto quindi presso la Sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, a testimonianza del suo supporto costante e attivo nei confronti della ricerca sul territorio e del sostegno nel percorso di riconoscimento a IRCCS per le Patologie Ambientali e il Mesotelioma che l’Ospedale di Alessandria sta conducendo insieme all’ASL AL. “Abbiamo aderito con grande interesse alla “Settimana della ricerca” – ha affermato il Presidente Luciano Mariano – nella convinzione che la scienza è il motore per il progresso dell’umanità e sostenerla è un dovere di ciascuno. In quest’ottica, abbiamo accolto molto volentieri la proposta di ospitare a Palatium Vetus un interessante incontro sul tema della Biobanca: sarà l’occasione per illustrare al pubblico una realtà di grande valore scientifico e in continua espansione il cui scopo è quello di raccogliere, processare, conservare e distribuire campioni biologici umani utili per avviare studi clinici innovativi e personalizzati, soprattutto per quelle neoplasie di difficile cura per le quali non si dispone ancora di una terapia efficace. Il ruolo chiave della ricerca scientifica nel progresso umano è un tema di grande attualità che la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria continua a sostenere con impegno e determinazione, anche tramite la controllata Fondazione Solidal Onlus e in stretta sinergia con “Solidal per la ricerca” che opera con l’Azienda Ospedaliera di Alessandria e con l’ASL AL, al fine di migliorare il benessere della comunità e garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini attraverso ricerche d’eccellenza che siano in grado sia di prevenire le malattie, sia di individuare nuove strategie di diagnosi e di cura. Nel corso della settimana si susseguiranno convegni e seminari, momenti di riflessione, laboratori aperti, sperimentazioni sul ruolo e sui sempre più vasti campi di applicazione delle nuove tecnologie, eventi destinati ad approfondire il tema della diffusione della cultura scientifica. La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria continuerà a essere al fianco di tutti gli enti e in particolare dell’Azienda Ospedaliera, dell’Asl e dell’Università del Piemonte Orientale che hanno unito le forze per raggiungere l’importante obiettivo del riconoscimento IRCCS delle strutture sanitarie pubbliche del nostro territorio”.

Il Centro Raccolta Materiali Biologici riunisce al suo interno la Banca Biologica del Mesotelioma Maligno e il Biorepository aziendale, come ha spiegato la Dr.ssa Libener: “Si tratta di una struttura finalizzata alla raccolta, alla conservazione e alla distribuzione di materiale biologico umano, associato ai relativi dati clinici, utilizzabile per ricerca e diagnosi biomolecolare. Nata nel 1989 con il deposito del primo campione prelevato da un paziente affetto da mesotelioma, oggi la Banca Biologica vanta una raccolta di oltre 900 materiali non solo relativi al mesotelioma maligno: abbiamo infatti aperto anche una raccolta fondi, supportata da Lilt, Bios e Solidal per la Ricerca, per finanziare una borsa di studio per un data manager che si occupi dell’analisi dei dati relativi allo stoccaggio di materiale raccolto da pazienti affette da tumore al seno. Ringraziamo di cuore la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che ci ha permesso di interloquire con la nostra comunità, in una splendida cornice che ha permesso di coniugare la cultura e la ricerca clinica”.

Un appuntamento che è servito quindi ad accrescere la consapevolezza della popolazione che all’interno dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria si fa ricerca e si fa ricerca di qualità, anche attraverso strutture all’avanguardia come la Banca Biologica che nel 2021 è entrata a far parte di BBMRI.it, ovvero il Nodo Nazionale dell’Infrastruttura di Ricerca Europea delle Biobanche e delle Risorse BioMolecolari (BBMRI-ERIC), mettendo così a disposizione i propri campioni per ricercatori di tutta Europa e dialogando con altri ospedali, istituti di ricerca e università nel resto del mondo, come quella delle Hawaii.

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