Globoconsumatori: gravi irregolarità nei semafori di Alessandria

La proliferazione di semafori “intelligenti” nelle strade di Alessanria continua a generare polemiche.
Globoconsumatorì di Alessandria è l’associazione più attiva nella contestazione dei verbali elevati a seguito delle rilevazioni di questi diabolicui strumenti.
Numerosissimi sono i provvedimenti che accolgono i ricorsi, da ultimo la sentenza n. 518/2021 del GdP di Alessandria, Dott.a Cinzia Dettori.

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Riportiamo il commento di Globoconsumatori dopo questa ennesima vittoria giudiziaria:

“Più volte abbiamo segnalato le “gravi” irregolarità dei semafori di Alessandria (ed in genere in quasi tutta Italia), utilizzati NON per Sicurezza Stradale ma quasi esclusivamente per “far cassa”, cosa dimostrata anche dall’allegato Bilancio Preventivo della P.A. alessandrina e relativo agli anni 2019/2020/2021 che riporta cifre di previsti incassi, “fuori da ogni logica”, soprattutto per una Città con un indice demografico non certo pari a quello di New York .

La cosa più grave che emerge e, proprio da  Sentenze dei GDP a seguito di ns ricorsi, sono le “anomalie” relative alla documentazione prodotta dal Comune ed assolutamente non confacenti a quelle delle apparecchiature utilizzate, (quasi non si fosse in possesso delle reali documentazioni – cosa per altro altamente possibile poiché, ad esempio, il Decreto di Omologazione è del tutto inesistente- e si cercasse quindi di “mescolare le carte” per confondere le idee).
Come potrete ben comprendere la cosa assume una gravità decisamente importante, poiché rappresenterebbe mettere le mani in tasca agli utenti la strada in maniera del tutto illegittima!!!!!!

 Riportiamo un piccolo “riassunto” di quanto emerge dall’allegata Sentenza e contrassegnata ai vari punti sotto indicati:

1)      Mancata Delibera della Giunta Comunale in base a quanto sancito dal TUEL relativamente all’installazioni di postazioni semaforiche.

2)      Documentazione prodotta dalla P.A. completamente diversa da quella relativa all’impianto in contestazione ed utilizzato per sanzionare (a pensar male si fa peccato ma a volte ci si azzecca !!!!!).

3)      Mancata produzione del Certificato di Taratura (obbligatorio per legge).

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4)      Mancata produzione della documentazione attestante la “perfetta funzionalità” (obbligatoria per legge).

5)      Mancata sottoscrizione da parte del responsabile per l’Acquisizione dell’impianto di rilevazione automatica delle infrazioni semaforiche.

6)      Apparecchiatura quindi completamente “estranea” anche all’eventuale Determina Dirigenziale.

7)      Impianto “affidato gestionalmente” al fornitore (Traffic Tecnology) e non quindi sotto la “diretta gestione” della Polizia Locale come invece prevede l’art. 201 comma 1 quater, in riferimento all’art 12 comma 1 del CDS.

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Potrete comprendere il profondo disagio da parte dei cittadini alessandrini che si vedono arrivare verbali su verbali, del tutto illeciti che detraggono loro 6 punti cadauno sulla patente (tenuto conto che, due detrazioni di tali punti nell’arco di due anni, porta a sospensione della patente da 1 a 3 mesi con gravissimo danno per chi utilizza mezzi privati per lavoro), oltre al notevole danno economico, unicamente per “far cassa” in barba a qualsiasi tipo di Sicurezza Stradale !!!!!!!!

La sola Globoconsumatori e nella sola Alessandria, nel 2021 ha presentati più di 100 ricorsi avverso questi verbali, tenuto conto che, a livello nazionale siamo a circa 10.000 ricorsi (nelle varie tipologie) con accoglimento del 96% dei medesimi.”

 

 

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