“Una figlia per un padre” di Marina Verra, dedicato al padre Partigiano, verrà presentato il prossimo sabato 25 settembre al Museo Etnografico
Sabato 25 settembre alle ore 17,00 il salone multimediale del Museo Etnografico “C’era una Volta” in piazza della Gambarina ospiterà la presentazione dell’opuscolo autoprodotto “Una figlia per un padre” in cui sono state raccolte parole e testimonianze in ricordo di Aurelio Verra, a cura della figlia Marina Verra in collaborazione con in ragazzi del Servizio Civile Universale 2020/2021.
L’idea di raccogliere, organizzare e quindi dare alla stampe le pagine che verranno rese pubbliche è nata nell’ambito del progetto di Servizio Civile “Un Museo in Rosa – nonne, madri, figlie: generazioni a confronto”, in una prospettiva che vede al centro la figura della donna e dello scambio generazionale, offrendo attraverso gli occhi della figlia Marina la visione di un uomo che è stato partigiano, scrittore, insegnante e padre; perciò nel titolo viene posta in evidenza l’importanza del ricordo e del legame col passato, elementi strettamente connessi con la missione del Museo Etnografico Cera una Volta.
Un lavoro attento e di costante impegno che ha visto accanto a Marina Verra l’azione organizzativa di Surekha Dagnino, Vice Presidente dell’associazione Amici del Museo Etnografico, ed entrambe si sono avvalse della collaborazione dei ragazzi del Servizio Civile Ilaria Barison, Davide Bellini, Valeria Nicolucci, Camilla Scalabrin senza dimenticare la preziosa opera prestata dalla stessa Presidente Onoraria della citata associazione, Elena Garneri.
Marina Verra vive e lavora a Torino, laureata in filosofia teoretica è autrice e si occupa di Storia della Resistenza, con particolare riferimento al cuneese, sua terra d’origine; diplomata in canto al Conservatorio, da soprano si è esibita in formazioni corali e come solista, spaziando dal repertorio liederistico, alle melodie francesi ottocentesche, alle romanze italiane, spingendosi sino ai tanghi argentini ed ai classici del jazz; attualmente è insegnante di musica in ruolo presso una scuola media.
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