Studenti valenzani in Portogallo a imparare l’arte orafa

VALENZA – Alcuni studenti del corso Tecnico specializzato di progettazione orafa  dell’agenzia formativa For.Al ‘Vincenzo Melchiorre’ di Valenza si sono recati in Portogallo, a Porto, presso l’Escola Artistica Soares Dos Reis.

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Si tratta di Alessia Ravasio, Antonella Paggetti Rossi, Marco Salerno e Samuele Quirini, accompagnati in terra portoghese dal docente Mauro Buzio.

Il tutto in virtù del progetto triennale Erasmus+ “Il futuro è il nostro gioiello” (‘El futuro es nuestra joya’) avviato nel corso dell’anno formativo 2018/2019, che  ha riunito sei scuole partner attorno a una formazione comune nella creazione di gioielli, pur nelle differenze di storia culturale e professionale e di patrimonio. Finalità del progetto è infatti anche porre in evidenza la diversità nel mondo della gioielleria.

Hanno partecipato al progetto, oltre al For.Al di Valenza e alla scuola di Porto, anche Art Schools Mokume di Salonicco, K.E.K.P.A – D.I.E.K di Volos (Grecia), l’Escuela de Arte 3 – di Madrid e la British Academy of Jewelry Baj di Londra.

La mobilità è durata dal 12 al 17 luglio e gli allievi del corso attivato nell’agenzia valenzana, coordinata dalla responsabile Barbara Battistella,  hanno partecipato a diversi workshop di grafica, ceramica e tessile.

Inoltre, a corollario del progetto, a Porto è stata allestita una mostra itinerante di gioielli ispirata al tema “terra e fuoco” legato al futuro (lo scorso anno all’aria legata al presente e due anni orsono all’acqua legata al passato) che arriverà a Valenza nel mese di dicembre. Gli studenti  del For.Al hanno realizzato quindici gioielli, sperimentando tessuti, legno e materiali ecosostenibili.

I nostri allievi si sono distinti per impegno e preparazione – è il commento di Alessandro Traverso, presidente For.Al. – dando dimostrazione del valore della nostra formazione”. “L’energia investita nel mantenere il progetto in funzione, nonostante le difficoltà di spostamento in una pandemia che non riesce  risolversi – gli fa eco il direttore generale, Veronica Porro – è stata ripagata dai risultati raggiunti”.

Intanto il corso Tecnico specializzato di progettazione orafa (1.200 ore di cui 400 di stage in azienda) sta giungendo al termine, gli esami sono in corso di svolgimento in questi giorni.

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