Grigi giganti. Corazza troppo sprecone

PADOVA – L’Alessandria Calcio di Mister Moreno Longo torna da Padova a testa altissima. È vero, non è ancora stato fatto nulla ma per tutti dovevano essere gli sfavoriti dell’incontro e, invece, i Grigi hanno tenuto a bada il Padova creando anche due occasioni nitide da goal. I veneti, invece, erano troppo affannati alla ricerca del vantaggio che, però, non è arrivato. Così ora la B si deciderà giovedì sera al Moccagatta davanti a 1000 tifosi grigi che faranno la differenza. È senza dubbio Pisseri il migliore in campo per i Grigi mentre Corazza è il solito sprecone.

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Pisseri 7,5: Monumentale. Se Hallfredsson e Biasci non hanno segnato è solo merito suo. È senza alcun dubbio il migliore in campo, non solo tra i Grigi. Sempre pronto e preciso nelle uscite, guida i suoi compagni con sicurezza assoluta.

Parodi 7: Dimostra di essere un lottatore votato alla causa. Il Padova dalla sua parte ha la vita molto difficile.

Di Gennaro 7: Nessuno può passare oltre di lui. Si conferma la diga di esperienza a cui ci ha abituato.

Prestia 7: Lotta come pochi altri. Sulle palle alte, inoltre, è senza dubbio il migliore.

Mora 6: Gli avversari lo limitano e lui perde diversi duelli ma dimostra di essere un combattente cercando di lottare come mai prima d’ora.

Cosenza 6,5: Entra per il finale quando serve freschezza e, spesso, anche l’uso delle maniere forti. Quelle che lui adora.

Bruccini 6,5: Ricorre spesso alla sua immensa esperienza per avere la meglio sugli avversari. Spreca un’occasione che avrebbe permesso di sbloccare la gara.

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Casarini 6: Più timoroso del solito. Entra subito in partita ma è meno preferibile rispetto a quando parte titolare.

Giorno 6,5: È lui il regista della squadra. Recupera palloni, li distribuisce ai suoi compagni e si fa notare anche in fase offensiva.

Gazzi 6,5: Entra in campo per il finale e mette in mostra tutta la sua esperienza lottando come se fosse molto più giovane.

Celia 6,5: Gli avversari lo limitano in fase di attacco ma lui giganteggia in fase difensiva.

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Chiarello 7: Potrebbe avere alcune occasioni per andare a rete. Dimostra di tenere alla causa e di mettere corpo e anima per ottenere la vittoria.

Arrighini 6: Lavora per la squadra ma, questa volta, non riesce ad incidere sul risultato.

Stanco s.v.: Troppo pochi i minuti giocati.

Corazza 5,5: Sprecone. Sbaglia un goal praticamente a porta vuota che avrebbe permesso ai Grigi di sbloccare il match. Gli attaccanti veri non si possono permettere di mangiarsi goal così. Troppe imprecisioni in fase di attacco.

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Eusepi 6,5: Tanto lavoro sporco per la squadra. Sbaglia di pochissimo l’angolazione al tiro che avrebbe permesso all’Alessandria di terminare in vantaggio.

Mister Longo 8: Lui ne è a conoscenza: “se vuoi, puoi”. E i suoi Grigi lo hanno dimostrato guadagnandosi l’opportunità di decidere tutto negli ultimi (si spera) 90 minuti che si giocheranno al Moccagatta di fronte al proprio pubblico. Perché Alessandria è una città che “ha braci che aspettano solo un po’ di vento”. E quel vento ha un nome e un cognome: Moreno Longo. Colui che telecomanda i suoi giocatori alla perfezione.

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