No, non e’ un UFO, ma un dirigibile russo

Sembra un UFO, ma quello che vedete nella foto, non arriva da Marte, ne’ da qualche lontana Galassia, ma e’ il progetto in avanzata fase di sperimentazione denominato Aerosmena, che si propone come ottimo sostituto del trasporto merci via terra. Secondo l’Airship Initiative Design Bireau Aerosmena (azienda russa di costruzioni aereonautiche di cui e’ Direttore Generale Sergei V. Bedin), si tratterebbe di un mezzo di trasporto molto meno costoso dei tradizionali mezzi su strada, e soprattutto meno inquinante dell’atmosfera; inoltre necessitando di spazi molto ridotti per l’atterraggio e per il decollo consente una piu’ facile dislocazione delle merci in situ. Ad esempio le navi non avrebbero bisogno di entrare in porto per essere caricate o per scaricare le merci: Cio’ potrebbe avvenire anche al largo, con notevole risparmio di tempo e di costi.
Ognuno dei mezzi che si prevede potranno entrare in produzione nel 2024 potrebbe trasportare fino a 600 Tonnellate di merci, ma e’ prevista la costruzione di un’ampia gamma di questo tipo di aereomobile con capacita’ da venti a 600 tonnellate. Si prevede che potra’ viaggiare a una media di 250 Km./ora e che abbia una autonomia di 8.000 Km.
La forma ricorda inn effetti quella dei “dischi volanti” immaginati dalla letteratura di fantascienza. In realta’ si tratterebbe di una riedizione in chiave moderna dei vecchi dirigibili, che ebbero una discreta fortuna nei primi decenni del secolo scorso, impiegati si a in campo militare come osservatori aerei, sia in campo civile per il trasposto di persone e merci o come trasporto postale. La forma e’ infatti studiata per manovrare piu’ facilmente in ogni direzione  e di atterrare anche con forti venti laterali.
Ma i vecchi dirigibili furono abbandonati dopo l’incidente occorso  negli Stati Uniti nel 1937 al dirigibile tedesco Zeppelin “Hindeburg”, incidente nel quale persero la vita 34 persone, ed ora vengono usati al massimo in qualche fiera paesana o come strumento pubblicitario.  Aerosmena ne sara’ la riedizione moderna. Non si usera’ piu’ l’idrogeno, piu’ leggero ma molto infiammabile, ma l’idrogeno, che ha un peso specifico maggiore, ma anche una maggiore stabilita’.
Sergei V. Bendin non esclude che in un prossimo futuro  Aerosmena potra’ essere utilizzato anche per crocere aeree di lusso in giro per il mondo.

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Aldo Rovito

L’immagine e’ un foto montaggio dimostrativo realizzato da.  Airship Initiative Design Bireau Aerosmena

 

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