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Contro la Pro Mustacchio è immenso ma nessuno delude

VERCELLI – Vincere a casa della Pro Vercelli dopo 22 anni in campionato facendoli soffrire per 94 minuti e riaprendo il campionato è la cosa più bella che questi Grigi potessero regalare ai tifosi che, per la prima volta, non hanno potuto vincere anche sugli spalti del Piola. Una prestazione immensa, da parte di tutti. Ad alzarsi in cattedra è stato Mustacchio ma degni di nota sono anche Arrighini, Bellodi e Casarini.

Pisseri 7: Due parate, di numero, nel finale. La Pro non lo ha mai chiamato in causa. Lui, però, rimane aggressivo per tutto il tempo come i suoi compagni.

Bellodi 7,5: Parte titolare e dimostra di avere fame e di voler emergere. La sua è una gara perfetta. Preciso e puntuale negli interventi, non disdegna di portare avanti la squadra quando ne ha l’occasione.

Cosenza 6: Entra alla fine e concede la punizione che potrebbe riaprire la gara. Battaglia con cattiveria e, spesso, è un po’ troppo irruento. Ma serviva.

Di Gennaro 7,5: Su tutti i palloni che passano davanti alla difesa lui deve intervenire. Sempre preciso. La manovra parte sempre da lui.

Sini s.v.: Gioca solo 7 minuti ed è costretto a lasciare il campo per infortunio. Nelle prossime ore capiremo l’entità ma Mister Moreno Longo al termine della partita è sembrato molto preoccupato.

Macchioni 7: Torna in campo ma potrebbe sembrare che lui abbia giocato sempre. Rolando, contro di lui, ha sempre la peggio. Nonostante la sua giovane età si dimostra già di grande esperienza.

Mora 7: Rientra dopo l’infortunio e dimostra di essere nuovamente in forma. La sua esperienza in Serie B con il Cittadella gli consente di far soffrire i padroni di casa per la sua imprevedibilità.

Parodi 7: Manda in confusione gli avversari con i continui cambiamenti di gioco. Finalmente una prestazione degna del suo nome.

Casarini 7,5: Quanto tempo era che non si vedeva giocare così? Se avesse anche segnato sarebbe stato, senza alcun dubbio, il migliore in campo. Ispira i suoi compagni con molta lucidità.

Bruccini 7: Longo ha capito come usarlo e lui ricambia con la supremazia assoluta del centrocampo.

Mustacchio 8: Conquista un rigore e costringe Nielsen a fare autogoal. Gioca quasi un’ora di altissima qualità. È in forma e si vede. I padroni di casa lo soffrono e lui, con la sua infinita esperienza, ne approfitta.

Corazza 7: Festeggia i 30 anni con una prestazione che tutti si aspettavano da troppo tempo da lui. Più che cercare le azioni personali lavorava tanto per la squadra tenendola alta e attaccando la profondità.

Celia 7: Finalmente è tornato in gran forma. E quando lui è in gran forma e, soprattutto, è ispirato gli avversari lo soffrono. Macina chilometri correndo su e giù per il campo, ma i suoi chilometri sono tutti funzionali. Partite come questa fanno di lui un giocatore di altra categoria.

Eusepi 6: Ha l’occasione di sbloccare la gara su un rigore ma calcia troppo centrale e troppo debolmente lasciando la possibilità a Saro di parare. Lotta facendo tanto lavoro sporco per la sua squadra.

Chiarello 6,5: Entra per l’ultimo quarto d’ora e concede un po’ di tranquillità alla squadra. La sua freschezza e le sue idee, infatti, gli consentono di far rifiatare i suoi compagni perché in campo ci pensa lui a far tribolare gli avversari.

Arrighini 7,5: La Pro Vercelli è costretta a lasciargli fare tutto ciò che vuole. Lui, con la sua esperienza e la sua astuzia, devasta letteralmente i padroni di casa che, infatti, non riescono mai a marcarlo.

Mister Longo 8: Che avesse motivazioni per vincere la partita, ormai, è decisamente acclarato. Spiazza gli avversari con un 3-4-3 inedito e decisamente offensivo. Ora, grazie a lui, i tifosi possono davvero sperare.

Categories: Alessandria Calcio
Luca Sturla:
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