Elezioni universitarie Unito: Brizzi ed Ercoli candidati al Senato Accademico collegio 2 con Sìamo Futuro Piemonte

TORINO – Saranno Miriana Brizzi e Alessio Ercoli i candidati al Senato Accademico collegio 2 di Sìamo Futuro Piemonte, movimento universitario che rappresenta una novità e si prefigge l’impegno di rappresentare gli studenti di tutte le sedi dell’Università degli Studi di Torino, puntando ai risultati anziché alle solite proteste spesso inconcludenti.

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“Ho 20 anni, frequento il secondo anno del Corso di Laurea in Economia presso la facoltà di Management ed Economia di Torino, vivo a Biella!” Si presenta così Miriana Brizzi, candidata anche al Dipartimento di Scienze Economico-Sociali e Matematico-Statistiche. “Credo che la rappresentanza sia uno strumento per costruire un nuovo sistema e tutelare la comunità studentesca. Viviamo in un momento di forte crisi, siamo stati distanti, e il nostro diritto allo studio è tutt’ora compromesso!” – continua Brizzi – “Sostengo con fermezza l’importanza di un rientro in aula seguendo tutte le normative di sicurezza anti-Covid. Insegnare non è semplice trasmissione di concetti e conoscenze ma è anche interazione, scambio, confronto. Elementi che arricchiscono il programma di studi! Mi batterò inoltre per far valere il concetto di meritocrazia per l’attribuzione delle borse di studio! Tutti gli studenti meritano di essere premiati per l’impegno manifestato negli studi” conclude Brizzi.

Anche Alessio Ercoli vive a Biella: “fatto che mi permetterà di poter rappresentare bene anche gli studenti di Unito dei Corsi di studio attivi nella sede di Città Studi. Con un rappresentante che conosce bene la realtà del suo territorio, gli studenti si sentiranno meno lontani dalla sede centrale, soprattutto in questo difficile periodo che aumenta le distanze”. Ercoli, candidato anche al Dipartimento di Culture, Politica e Società, ha già maturato un’esperienza di rappresentanza studentesca all’Università della Valle d’Aosta: due anni come Rappresentante degli studenti del suo corso e un anno come Rappresentante degli studenti in seno al Consiglio dell’Università. “In questi giorni – interviene Ercoli – si sta protestando e dibattendo sul sistema di “proctoring”, il cui regolamento è stato però approvato in Senato Accademico. Vorremmo allora sapere qual è stato il ruolo dei rappresentanti degli studenti nell’eventuale mediazione. Noi avremmo chiesto di indire un referendum ai sensi dell’art. 86 dello Statuto di Ateneo, da svolgersi congiuntamente alle elezioni universitarie, dal momento che anche diversi professori hanno avanzato delle perplessità sul software. Negli ultimi anni sono state fatte tante battaglie sulla forma, con risultati più astratti che concreti. Alle battaglie sul linguaggio, preferisco le battaglie per la meritocrazia e per permettere agli studenti che vanno in università per studiare di poter seguire le lezioni e usufruire di tutti gli spazi in piena libertà e tranquillità, evitando ulteriori violenze all’interno dell’Ateneo. Noi ci batteremo per la sostanza”, annuncia ancora Ercoli: “Il mio metodo sarà pragmatico e alla sterile protesta preferisco anticipare un dialogo costruttivo per arrivare ad una mediazione sicuramente più vantaggiosa per gli studenti, come confermato dai risultati positivi di tutte le mie precedenti battaglie”.