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Cerchiamo esperienze creative innovative, riproducibili, sostenibili basate sulla partecipazione dei cittadini da presentare alle Buone Pratiche del 22 marzo

Le Buone Pratiche del Teatro “OLTRE LA CITTÀ – CULTURA, TERRITORI, COMUNITÀ” in diretta streaming dal teatro biblioteca Quarticciolo, via Ostuni 8, Roma 22 marzo 2021, 15-19.30 – Le Buone Pratiche del Teatro, a cura di Mimma Gallina e Oliviero Ponte di Pino, offrono dal 2004 un’occasione di incontro, riflessione e confronto sulla situazione dello spettacolo dal vivo nel nostro paese. Da sempre il cuore del progetto sono le “buone pratiche”: progetti, iniziative o attività innovative, che possono essere allargate (con varie forme di rete o aggregazione) e/o replicate in altre situazioni e realtà. Le Buone Pratiche è una iniziativa indipendente, autogestita e autofinanziata, organizzata dalla Associazione Culturale Ateatro. La numerosa e variegata partecipazione, il diretto e franco scambio di opinioni, un catalogo di esperienze che si accresce a ogni tornata hanno fatto delle Buone Pratiche un’occasione preziosa e partecipata. Vuoi candidare la tua Buona Pratica? Manda la scheda di presentazione a segreteria@ateatro.org

Negli ultimi anni siamo diventati più consapevoli del ruolo della cultura, e in particolare delle arti performative, come strumento di riqualificazione territoriale, di integrazione sociale, di consapevolezza individuale e collettiva, di formazione, di incremento del capitale cognitivo.

Si sono moltiplicate le esperienze che vanno in questa direzione che investono sia i tradizionali presidi culturali sia gli spazi di nuova concezione, ma anche i festival, che riguardano sia le aree urbane sia i piccoli borghi e le “aree interne”. Questi progetti sviluppano creatività e modalità operative inedite, basate sull’attivazione e sulla partecipazione dei cittadini.

Questa tendenza si sta accentuando in questo periodo di convivenza con Covid-19, che in tutti gli aspetti della vita culturale vede una crescente valorizzazione delle esperienze e delle pratiche “di prossimità”.

Nascono nuove problematiche, relative agli effetti di medio e lungo periodo, a cominciare dalla gentrification, ma che riguardano anche l’integrazione con le nuove tecnologie, la valutazione d’impatto, le difficoltà nel rapporto con le istituzioni. E restano sempre aperti i nodi dell’equilibrio tra gli obiettivi sociali e quelli estetici e delle ricadute politiche degli interventi.

L’appuntamento delle Buone Pratiche, che torna a Roma dopo cinque anni, si propone di mettere a fuoco il tema dal punto di vista economico, sociologico, urbanistico, dei linguaggi, del rapporto con le tecnologie, e presenterà una serie di esperienze recenti, a livello nazionale, con particolare attenzione al Lazio. Attraverso una serie di testimonianze e riflessioni, Oltre la città. Cultura, territori, comunità, vuole provare a individuale una serie di “buone pratiche” in un settore che sta manifestando notevole vitalità e che ha anche l’obiettivo di attivare comunità e cittadinanza.

Le Buone Pratiche del Teatro

Claudio Braggio:
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