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Grigi inconsistenti. Solo Pisseri si salva

ALESSANDRIA – A cosa serve giocare partite così? Solo a buttare via dei punti che sarebbero serviti per diminuire il distacco dal Renate che, a Vercelli, ha preso 3 goal. Se i Grigi delle prime due partite con Longo in panchina erano brutti ma hanno vinto, oggi possono solo ringraziare di avere uno splendido Mateo Pisseri in porta. Lui, infatti, ha capito cosa significhi indossare la maglia grigia e la onora ogni partita. Gli altri? Inesistenti. Tutti. Non si può lasciare tutte le occasioni al Lecco e non si può farsi parare un rigore.

Pisseri 8: Cresce ad ogni partita. Preciso, perfetto e sicuro. Si prende sulle spalle la squadra e la salva dagli attacchi del Lecco.

Prestia 5,5: Longo lo rimette a destra ma convince meno che a sinistra. Iocolano, infatti, gli ha dato troppo filo da torcere.

Di Gennaro 6,5: È quello più sicuro della difesa. Esordisce in maglia grigia e sfiora il goal che, nel suo caso, sarebbe stato molto meritato.

Sini 6: Dalla sua parte ha la grande esperienza. Tutto sommato la sua è una prestazione appena sufficiente.

Parodi 5,5: Anche lui convinceva di più a sinistra. Se è vero che combatte molto con gli avversari, è anche vero che non manda quasi mai palloni in area.

Casarini 5: Si procura il rigore. E poi? Basta. Decisamente troppo poco per un giocatore del suo calibro.

Giorno 5,5: Potrebbe essere l’unico a centrocampo a salvarsi ma troppi suoi tiri sono a vuoto.

Frediani s.v.: Torna in campo dopo un girone e dimostra di avere buone idee ma anche di non essere ancora in condizione.

Di Quinzio 6: Si limita al compitino tecnico. La sua esperienza, però, lo porta ad essere, comunque, il migliore del centrocampo grigio.

Bruccini 5,5: Entra al posto di Di Quinzio ma il suo ingresso non fornisce nulla di più.

Rubin 5: Un giocatore del suo calibro non può lasciar agire gli avversari.

Mora 6,5: Entra e cerca di creare subito qualcosa di buono. Nel finale si accascia e potrebbe essere un problema muscolare serio.

Eusepi 5: Si lascia parare il rigore che avrebbe potuto concedere la vittoria all’Alessandria. Ma il rigore è l’emblema della sua intera partita no.

Arrighini 6: Entra e cerca di costruire un qualcosa per sbloccare la gara.

Corazza 5: Gioca 80 minuti inconsistenti. Poco brillante nel gioco e non attento in area.

Stanco s.v.: Gioca troppo poco per poter incidere ma dimostra di cercare di portare a casa la partita.

Mister Longo 5,5: Se nelle prime due uscite ha avuto fortuna, oggi ha dimostrato di avere ancora tanto da fare. Alcune scelte nell’undici iniziale non sono condivisibili.

Categories: Alessandria Calcio
Luca Sturla:
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