X

Dott. Pier Luigi Garavelli, infettivologo: a quando un parere su Pfizer? Calma e gesso

Ospitiamo, come ormai piacevole consuetudine, alcune acute e provocatorie considerazioni del Dott. Pietro Luigi Garavelli, alessandrino,  primario di Malattie Infettive all’ospedale universitario “Maggiore della Carità” di Novara.

A QUANDO UN PARERE SU PFIZER?
Fatto salvo che per evitare incertezze ed interferenze sugli esiti non bisognerebbe vaccinare i soggetti che hanno avuto Covid sintomatico, soprattutto con una risposta sierologica documentata, per non cadere nel grottesco delle dichiarazioni subito dopo la prima somministrazione, bisognerà per gli effetti collaterali aspettare il richiamo, non essendo possibile valutare quelli a distanza, per gli anticorpi, in quanti soggetti si svilupperanno e a quanto lungo persisteranno, ma soprattutto per la protezione clinica nei mesi successivi quante persone si ammaleranno.
Quindi calma e gesso.

AVVISO AI NAVIGANTI
Solo il tempo dirà quanto questi Vaccini saranno tollerati e funzioneranno. Quindi sono Tutti pregati, Tecnici, Politici, Giornalisti e Leoni da Tastiera, di astenersi per onestà da qualsiasi valutazione, positiva o negativa, attuale.

PERCHÉ QUESTE DIFFERENZE?
I Microbiologi e gli Infettivologi, i Virologi sono un Sottogruppo di queste Specializzazioni, in tutto il Mondo condividono un percorso simile di formazione e di aggiornamento, tramite Riviste e Congressi di Settore.
Insomma quello che sa e dice uno Specialista di Lima, sa e dice uno di Londra. I Virus, compreso SARS-CoV-2 sono terreni di caccia di queste Aree della Medicina e non di Veterinari, Entomologi e così via, cioè un caravanserraglio, che ha occupato i Comitati Tecnici Scientifici e la comunicazione ufficiale non avendone le competenze tecniche. E quindi ecco perché il più delle volte vengono dette cose difformi e mutevoli da una persona all’ altra, talvolta dalla stessa nell’ arco di un breve periodo. Semplicemente perché costoro non sanno quello che dicono. Così la Gente che ha pochi strumenti culturali interpretativi capisce ancora di meno.
SARS-CoV-2 è un Virus che tranne alcune peculiarità, già da subito evidenziate nelle pubblicazioni cinesi, fa parte della Famiglia dei Coronaviridae, ampiamente studiata sul finire dello scorso Secolo. Patologie poi ricomparse in questo con la SARS e la MERS. Ne sono quindi note la maggior parte delle dinamiche. Ciononostante il dilagare di ignoranza e presunzione ha portato in Occidente a informazione distorta e provvedimenti sanitari inefficaci. Per evitare questo scempio sarebbe bastato affidarsi a chi sa, ma in questa Società in macerazione è troppo difficile.

PERCHÉ TUTTO QUESTO TRIONFALISMO?
Prudenza non fu mai troppa. Eppure leggendo le dichiarazioni roboanti dei Leaders Europei, cui si accodano i Nostri da Roma alle più remote Provincie, si promette che fra qualche mese la Pandemia sarà vinta e si ritornerà alla vita normale.
Capisco che abbiamo disperato bisogno di risultati per placare la Gente inferocita da lockdown e crisi economica e sociale, pronta a rovesciarli, a partire, tranquilli, non dal nostro bel Paese. Ma mi chiedo chi siano i loro Tecnici della Comunicazione e della Scienza?
I lockdown come prevedibile non sono risolutivi su Covid e i vaccini non solo sono lentamente distribuiti e non completamente dimostrati innocui, ma a rischio di una protezione breve e parziale. Se, Dio non voglia, le cose non andassero per il verso giusto cosa racconteranno fra qualche mese i Leaders alla Gente ormai munita di forconi?

Categories: Salute
Redazione Alessandria24.com:
X

Headline

You can control the ways in which we improve and personalize your experience. Please choose whether you wish to allow the following:

Privacy Settings