Nuove restrizioni in Italia. Quando il Premier non ha (quasi) più i numeri deve mostrare i muscoli e pensa al coprifuoco alle 20

ROMA – “Il piano vaccini è insufficiente e poco chiaro”. A dirlo è il Ministro Teresa Bellanova che, insieme a tutti i renziani, è pronta a staccare la spina al Governo Conte. E come di consueto, quando il Premier si sente più debole, convoca il CTS e una riunione d’urgenza per decidere nuove restrizioni per l’Italia.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Toccherà, però, al Ministro Roberto Speranza firmare l’ordinanza che rinchiuderà ancora in casa gli italiani. Ma vediamo cosa avrebbe deciso il Governo e anticipato dall’ANSA.

Il Premier Giuseppe Conte vorrebbe che la didattica in presenza al 50% nelle scuole ripartisse dal 7 gennaio. Su questo punto, però, le regioni frenano.

L’Italia sarà zona arancione il 9 e 10 gennaio. Di conseguenza i bar e i ristoranti saranno chiusi anche a pranzo (ma potranno, come sempre, effettuare asporto).

Fino al 15 gennaio ci sarà una proroga del divieto di ospitare a casa più di due parenti o amici, minori di 14 anni esclusi.

Il Premier Conte, però, vorrebbe mostrare di più i muscoli anticipando il coprifuoco alle ore 20. Ma gli italiani accetteranno questa norma? Quelle imposte nelle feste non hanno riscosso molto successo.

Print Friendly, PDF & Email