Grigi, le pagelle contro la Pro Sesto

ALESSANDRIA – La vetta della classifica si allontana sempre di più per i Grigi che oggi, sul campo amico del Moccagatta, regalano il pareggio alla Pro Sesto. Regalano, appunto, grazie alla coppia Suljic-Prestia. Il primo è reo di aver concesso un rigore stupido agli ospiti, il secondo, invece, commette due falli di ingenuità puniti decisamente troppo dall’arbitro. A poco è servito l’ingresso di Corazza perché ormai il danno era fatto. La colpa di Mister Gregucci? Certamente ostinarsi a far giocare Suljic che non è più il giocatore sicuro della scorsa stagione.

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Pisseri 6: Sicuro e preciso nelle uscite. Sul rigore non poteva fare nulla perché era calciato troppo bene.

Blondett 6,5: Preciso in difesa e, spesso, pericoloso anche in fase di attacco. Avrebbe meritato, sicuramente, il goal.

Cosenza 6,5: Sicuro in fase difensiva e non disdegna le ripartenze. È suo l’assist per Eusepi che ha regalato il momentaneo vantaggio alla formazione alessandrina.

Prestia 5,5: Gioca un’ottima gara ma al 67’ riceve il secondo giallo che condanna i Grigi a giocare in 10. Bisogna, però, dire che i due cartellini sono sembrati a tutti troppo pesanti. 

Parodi 6,5: Che Parodi sia tornato il giocatore di spessore delle scorse stagioni ormai è certo. Uno dei giocatori più pericolosi in campo che gli avversari hanno faticato a contenere.

Suljic 4: Concede il rigore agli avversari per un fallo decisamente evitabile e stupido. Un giocatore che vuole indossare la gloriosa maglia grigia non deve permettersi certi errori. Tra l’altro aveva già commesso lo stesso errore nella passata stagione. Ciò significa che non ha imparato dai suoi errori.

Corazza s.v.: Troppo pochi i minuti giocati per poter incidere.

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Castellano 6,5: È lui a decidere i ritmi della gara a centrocampo. Smista bene i palloni e ha brillanti idee di gioco.

Di Quinzio 7: Uno dei più ispirati in campo. Sempre su ogni pallone e su ogni azione.

Casarini 6: Entra e cerca in ogni modo di riportare in vantaggio i Grigi. Ci prova fino all’ultimo secondo e, per poco, non ci riesce.

Celia 6: Il solito motorino sulla fascia sinistra. I cross chirurgici, anche oggi, sono la sua arma più potente.

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Rubin 6: Entra per sostituire, come di consueto, Celia e dimostra grandi qualità. Quando lo vedremo per 90 minuti?

Arrighini 6,5: Gioca tanto per la squadra, cerca anche di segnare ma, per sfortuna personale, non ci riesce. 

Scognamillo s.v.: Troppo pochi i minuti giocati.

Eusepi 7,5: Un goal nel primo tempo, altre occasioni nel corso della frazione di gara. Nel secondo tempo insiste come pochi altri ma gli avversari si chiudono sempre bene.

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Mister Gregucci 5: Un allenatore che insiste con la scelta assurda di schierare in campo Suljic dal primo minuto non merita di allenare l’Alessandria. Specialmente se la società vuole la promozione in cadetteria. Il giocatore aveva dimostrato troppe volte di non meritarsi il posto da titolare. C’era Casarini in forma. Meritava di giocare lui. I cambi, anche questa volta, non hanno inciso e i Grigi hanno gestito un po’ troppo presto il risultato finendo, quasi, per accontentarsi a metà primo tempo. Serve urgentemente un tecnico più capace di vincere. Serviva già due mesi fa, ora è troppo tardi. Come ogni anno.

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