Pasqua di sangue in quel di Bergamasco (Alessandria) nell’anno 1686

la pubblicazione del Circolo i Marchesi del Monferrato ospita il mio articolo/saggio su questo importante avvenimento storico nel piccolo paese posto tra Alessandria e Nizza Monferrato (e molti altri interessanti articoli)

Ci sono storie che paiono immaginarie, ma sono state scritte dalla realtà; perciò, il compito dei “cacciatori di storie” è quello di farle riemergere per poi eventualmente tradurle in sceneggiature, romanzi, copioni teatrali.

Questo potrebbe essere il caso dell’unico fatto storico rilevante accaduto a Bergamasco (Bergamascus, attestato nel 1014 nel “Monumenta Germaniae Historica”. con la definizione di “Castellum”, nome collegato col prefisso “Berg”, montagna, altura in tedesco) paesino dell’Alto Monferrato oggi abitato da circa 700 anime, che il 14 aprile 1686 divenne teatro di quella che venne poi detta “Pasqua di sangue”, quando un nutrito gruppo di abitanti diede l’assalto al castello e passò per le armi alcuni familiari del despota locale, il marchese Giovanni Moscheni.

Recuperare le vicende autentiche è importante, oggi più che mai, perché siamo letteralmente inondate da storie veicolate dai sistemi di intrattenimento e poi abbandonate a sé stesse, rese consumabili, quasi sempre in modo passivo e per questo facilmente ripetute, scopiazzate, banalizzate, svuotate di contenuti e spiaccicate in contesti sempre più offuscati in nome della “narrazione per tutti”.

(il resto lo potrete leggere grazie al collegamento sottostante)

Aleramici e dintorni è online con il nr. 5 – dicembre 2020

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