Patrimoniale, Berutti (Cambiamo): “Populismo di bandiera che fa male al Paese”

ROMA – “Lanciare in questa fase l’ipotesi di una patrimoniale è un’idea assurda e insensata, che va contro gli interessi del Paese e di una classe media già provata da questo anno terribile. Solo un populismo di estrema sinistra senza idee, senza conoscenze di politica economica e senza contatti con la realtà poteva provare a far correre il cavallo di battaglia azzoppato della patrimoniale in una fase così delicata per il Paese”. Lo dichiara in una nota il Senatore e Segretario nazionale di Cambiamo, Massimo Berutti.

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Servono politiche anticicliche espansive e un’iniezione di fiducia per quella classe media che con il rischio di impresa e il lavoro quotidiano fa andare avanti il Paese. Invece, una parte della maggioranza prova per l’ennesima volta a riproporre una politica restrittiva che non può far altro che impaurire milioni di famiglie. È assurdo. Anziché riciclare idee del secolo scorso a scapito dei risparmi degli altri, la maggioranza pensi a trovare soluzioni innovative e di prospettiva a partire da un ragionamento sui colossi del web e su alcune multinazionali sempre  più spregiudicate. Così si guarda al bene del Paese, non mettendo nel mirino chi lavora e risparmia”.

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