“Come il popolo italiano e’ diventato fascista”, di Paolo Chiarenza e Ernesto Zucconi, NovAntico Editrice, Pinerolo Novembre 2020
Ancora un libro sul fascismo!, si dira’, Ma ce n’era proprio bisogno?Dopo 75 anni dalla liberazione, non sapevamo gia’ tutto sul fascismo?Ci hanno fatto una testa così fin dalle elementari, e poi alle medie e al liceo, per non dire dell’Universita’ dove per educarci meglio qualche volta la testa te la spaccavano o almeno ci provvavano; e poi la Radio la Televisione i giornali, dove non c’e’ una settimana in cui non ci vnga propinato un articolo o un servizio piu’ o meno speciale sulla dittatura, sull’infausto ventennio, sul “male assoluto”, sulla violenza fascista, sul pericolo fascista, sul fascismo eterno.
Eppure c’e’ ancora chi scrive libri sul fascismo! Perche’?
Per rispondere proviamo a leggere questo ultimo testo arrivato da pochi giorni nelle librerie (“Così il popolo italiano e’ diventato fascista” di Paolo Chiarenza e Ernesto Zucconi, NovAntico Editrice Pinerolo) e ci accorgiamo subito come gli Autori non abbiano inteso propinarci la storia dell’Italia tra le due Guerre Mondiali, ne’ analizzare gli eventi succedutisi in quel periodo per criticarli o esaltarli.
Essi hanno cercato semplicemente, con ampie e qualificate citazioni, qualera, in quel periodo, la realta’ di tutti i giorni, come la viveva il popolo, , quale era lo stato d’animo della gentecomune, quali erano le aspirazioni degli italiani di ogni condizione.
ecco perche’ allora possiamo affermare che questo libro colma una lacuna, perche’, senza addentrarsi in analisi storiche o sociologice, ci racconta come gli italiani, il cittadino comune, il popolo nella sua stragrande maggioranza, divennero convintamente fascisti e si esaltarono nel mito di Mussolini. Ed e’ attraverso questa narrazione che gli Autori ci fanno comprendere come fu possibile che si sia formato in quegli anni un consenso così generalizzato da comprendere ogni classe sociale e persino la Chiesa di Roma, consenso non simulato, ma largamente manifestato e registrato non solo dai documentari “ufficiali” dell’epoca, ma anche in migliaia di immagini e servizi giornalistici di fotografi e giornalisti di altri Paesi.
Da qui una domanda: se a distanza di 75 anni dalla fine del regime fascista, l’interesse attorno a Mussolini e al fascismo e’ ancora vivo, non sara’ per caso perche’ il fascismo non fu un’esperienza i cui contenuti rimangono rac chiusi nel breve periodo storico dal 1919 al 1945, e costituisce invece un’eredita’ che puo’ avere ancora oggi validita’ ideali, politiche, sociali da cui trarre possibili indicazioni e proposte per il presente? Chi ha mai stabilito infatti che i valori di solidarieta’ sociale, ordine civile, autorita’ dello Stato, morale collettiva, capacita’ decisionale,efficienza operativa non si possano saldare con i valori della liberta’ e della democrazia.
Il libro ci aiuta a rispondere a questo interrogativo, in modo serio e documentato.
(Aldo Rovito)
P.Chiarenza – E.Zucconi “Come il popolo italiano e’ diventato fascista”
NovAntico Editrice Pinerolo Novembre 2920 Euro 30,00
Il volume e’ acquistabile nelle librerie di Cuneo e provincia. Si puo’ richiedere direttamente scrivendo a: pchiarenza@libero.it
Paolo Chiarenza.- nato a Milano nel 1938, dal 1956 al 1991 e’ stato segretario provinciale del MSI di Cuneo, membro del Comitato Centrale e della Direzione Nazionale, segretario confederale e Addetto Stampa della CISNAL. Dal 1996 al 2007 vicesegretario provinciale di Alleanza Nazionale di Cuneo, dopo il 2007 esponente de “La Destra” e poi di Fratelli d’Italia. Considerato “memoria storica” della destra cuneese, ha pubblicato: “La strada infinita: storia dell’autostrada Cuneo-Asti” (2010), “La Fiamma che non si spegne, storia della destra politica cuneese” (2016), “Politicamente scorretto” (2018).
Ernesto Zucconi – nato a Torino nel 1949, compiuti gli studi di giurisprudenza, si e’ specializzato in Psicologia della scrittura e della comunicazione. Vicedirettore del trimestrale “Historica Nuova” e’ autore di libri di contenuto storico, cinematografico, musicale, fumettistico e sportivo. Ricordiamo, tra i piu’ recenti: “Crimini di guerra e contro l’umanita’-L’utopia della Pace tra nobili propositi e palesi ipocrisie”, “Fascismo al femminile: le donne nel ventennio”, “L’alba della Seconda Guerra Mondiale. Una ricerca sulle responsabilita’ del conflitto”.