Casa delle Donne senza acqua, AMAG: “L’Associazione era stata avvisata. Bastava fare il contratto”

ALESSANDRIA – In merito alla notizia emersa a mezzo stampa secondo la quale Amag ha “tagliato l’acqua” all’ex Asilo Monserrato, sede della Casa delle Donne, Amag Reti Idriche precisa che, su formale richiesta della Commissaria Straordinaria deputata alla gestione dell’edificio ex Opera Pia Asili Infantili, ha provveduto ad una verifica del contratto idrico di fornitura dell’immobile.  Si è constatato che la fornitura risultava cessata il 22 settembre 2017 con relativa apposizione di sigilli.

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Gli uffici il 4 novembre hanno contattato, utilizzando il numero di telefono presente sul profilo Facebook dell’Associazione Non Una di Meno, una referente a cui è stato chiesto se l’Associazione avesse tolto i sigilli al contatore e utilizzasse l’acqua dell’ex fornitura Opera Pia. La gentile interlocutrice ha risposto che non erano stati manomessi i sigilli e che non veniva utilizzata l’acqua dell’utenza perché veniva fornita da terzi. A seguito delle rassicurazioni ricevute l’Azienda provvedeva alla chiusura della presa.

Per quanto riguarda il ripristino della chiusura della fornitura idrica, è sufficiente che l’Associazione proceda, come tutti, a stipulare il necessario contratto.

A questo punto verrebbe da chiedersi come abbia fatto il collettivo femminista ad accorgersi di essere senza acqua pur non avendo rotto i sigilli e ad aver fatto tanto rumore sui social se non la utilizzavano. Probabilmente sono delle veggenti.

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