Rita Rossa: “Bovone ha esagerato. Il Consiglio Comunale non è un bar. Occorre rispetto per il quartiere Cristo”

ALESSANDRIA – Non si placano le polemiche dopo le parole del consigliere comunale di Alessandria Mauro Bovone che aveva attaccato gli abitanti del quartiere Cristo etichettandoli come “mafiosi.

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Per difendere il quartiere è intervenuta anche Rita Rossa. “Penso che il consigliere Bovone abbia davvero esagerato – afferma l’ex primo cittadino – ed è grave che riconduca il suo ragionamento ad un parlare fra amici. Il Consiglio Comunale non è il bar. Riferito poi ad un territorio come il Cristo che si sta organizzando dal basso risulta ancora più stridente. Credo sia avvilente anche per i territori che egli vuole rappresentare perché costruisce contrapposizioni fra parti di città che sono solo negative. Occorre rispetto, umiltà e capacità di ascolto per chi sta lottando per rilanciare il quartiere. Tuttavia il tema della organizzazione del Comune e delle scelte fatte da Cuttica che vedono l’esborso di molte risorse per implementare gli uffici interni e lasciare così scoperti gli uffici di servizio alla città e ai cittadini è cosa seria. La giunta preferisce assumere dirigenti mentre alcuni uffici come quelli dei lavori pubblici, dell’anagrafe, dei servizi tributari, della comunicazione e della polizia locale rimangono sguarniti e non possono più dare risposte alla città. Inoltre le prese di distanza della maggioranza e dello stesso partito di Bovone sono parole di circostanza. Quali sono gli atti concreti attraverso i quali si sanzionano queste parole inadeguate e inopportune? Perché di questi dissapori nella maggioranza devono farne le spese i cittadini?

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