Cronistoria del Gran Trekking del Monferrato dei Castelli Bruciati autunno 2020

Quattro giorni immersi nella natura, attraversando 11 Comuni della Valcerrina e del Monferrato Casalese. Passando tra alcuni dei sentieri più nascosti e visitando i borghi che costellano le nostre colline con i loro castelli, palazzi storici e le innumerevoli chiese disseminate in ogni dove. E quest’anno abbiamo avuto anche la possibilità di assaggiare alcuni dei prodotti tipici delle aziende enogastronomiche locali per apprezzare a tutto tondo le bellezze del nostro territorio.

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Questo è un po’ il succo di questo trekking che con i suoi 101 km. ha visto un gruppo di appassionati del cammino provenienti da varie località piemontesi e non solo, cimentarsi in questa avventura dal sapore naturalistico, storico, culinario e anche un po’ goliardico a partire da giovedì 24 fino a domenica 27 settembre.

Persone di età diverse, dai quaranta fino agli ottanta anni, dalle professioni ed esperienze diverse che per quattro giorni hanno condiviso un percorso, affrontando insieme i momenti più complicati e le salite più dure ma anche le risate e le lunghe chiacchierate che hanno caratterizzato l’evento, uscendone stanchi ma soddisfatti e con qualche amico in più.

Giovedì mattina il gruppetto di temerari è partito per la prima tappa da Cerrina Valle, e dopo i saluti delle autorità (Presenti i sindaci di Ponzano e Villamiroglio) è iniziata l’avventura salendo verso la borgata di Perosio con una prima tappa per godersi il panorama mattutino sulla Valcerrina, proseguendo poi salendo tra i boschi con una variante fuori programma per salire fino in cima al Bricco delle Pietre, recentemente risistemato dagli amici dell’ASD E-bike I Cinghiali, la cima più alta del percorso a 435 m.s.l.m. Si proseguiva quindi verso Odalengo Grande, e tra vari saliscendi si giungeva alla nuova Big Bench da poco inaugurata sempre a cura del succitato gruppo ciclistico. Si prendeva la direzione di Villamiroglio per poi scendere in frazione Valegiolitti per un meritato pranzo. Quest’anno tra l’altro tra le novità c’era appunto la possibilità di ricevere dei gustosi sacchetti pic-nic direttamente nel punto sosta grazie alla collaborazione delle ragazze del club Monferrato Tourist che hanno provveduto a risolvere il problema del rifocillamento offrendo gustosi panini, dolci e vini realizzati dalle aziende enogastronomiche locali. Iniziativa che ha riscosso grande successo tra i partecipanti che hanno cosi potuto scoprire non solo le bellezze naturali ma anche gustare le proposte culinarie locali.

Si ripartiva quindi verso Moncestino con un’ultima salita e mentre ci si apprestava ad affrontare il tratto finale di fine tappa le nuvole che ci avevano accompagnato fino a quel momento hanno rinfrescato i camminatori con qualche goccia non troppo fastidiosa. Si terminava così la tappa in località Piagera di Gabiano.

La seconda giornata prevedeva la partenza laddove si era terminato il giorno prima e dopo aver attraversato una zona boschiva accanto ai resti del’antico maniero dei Miroglio si giungeva in frazione Varengo. Si procedeva senza esitazione perche il tempo non prometteva nulla di buon ed infatti dopo pochi minuti una leggera pioggia ci raggiungeva e ci accompagnava fino a Gabiano dove si faceva tappa nei locali del Municipio accolti dal Sindaco e da un caldo caffè. Nel frattempo la poggia lasciava il posto ad un sole sempre più brillante e la camminata riprendeva e tra vari sentieri e numerose salite si giungeva a Cantavenna per una nuova tappa nel nuovo belvedere, un trampolino in cemento e acciaio di recente costruzione a sbalzo sopra il fiume Po con una splendida vista su tutta la pianura vercellese. Dopo le foto di rito si ripartiva per una lunga discesa e successiva salita fino a Rocca delle Donne per una nuova e gustosa pausa pranzo. Nel pomeriggio si ripartiva salendo verso Castel San Pietro e proseguendo fino a Camino ai piedi del suo castello medievale. Una nuova tappa per merenda offerta dagli amici Gianni e Pina che come di consueto ci accoglievano con un torta appena sfornata ed alcuni vini stappati sul momento. Riprese le forze si proseguiva su un lungo tratto panoramico a cavallo tra pianura e colline fono a giungere al termine della tappa in quel di Pontestura.

Da qui si ripartiva il terzo giorno, sabato, in direzione di Coniolo e dopo aver costeggiato il grande fiume si risaliva in paese fino al famoso Belvedere dell’amore e fare una nuova tappa “fotografica”. Scesi in paese e accolti dal sindaco di Coniolo si procedeva ad una visita del locale Museo Etnografico  per conoscere la particolare storia del paese che visse due volte. Si ripartiva quindi per l’ultimo tratto mattutino tra discese in fondovalle e risalite tra prati e campi fino a giungere in frazione Quarti di Pontestura per la pausa pranzo, questa volta presso il locali della Polisportiva che ringraziamo per la disponibilità. Anche qui sacchetto pic-nic con nuovi prodotti da gustare. Terminati gli assaggi si ripartiva attraversando una bella zona aperta tra coltivi fino a tornare  in quel di Pontestura e proseguendo verso il termine della tappa a Rocchetta di Pontestura.

Domenica mattina, con le temperature scese di molto ma con un sole splendente si partiva per l’ultima tappa cercando di ignorare la fatica che iniziava a farsi sentire. Il gruppo si rinfoltiva con i nuovi arrivi e ci si avviava verso la frazione di Fabiano di Solonghello con breve tappa di fronte alla locale chiesa settecentesca, opera dell’architetto Magnocavalli. Si riprendeva quindi il cammino e tra vari filari si giungeva a Solonghello per una breve visita al Resort Locanda dell’Arte. Si ripartiva quindi in direzione di Mombello e una nuova breve visita alla Cascina Montena, altra nota location per eventi, precedeva la ripida salita verso il “Bric dal Luv” proseguendo su un lungo sentiero tra il fitto della boscaglia fino a giungere alla Cascina Monte Sion. Qui una nuova sosta per ammirare il panorama prima di ripartire verso l’ultima tappa culinaria nel capoluogo di Mombello dove ad attenderci oltre ad un lauto pasto c’erano anche gli amici del Lions Club Valcerrina pronti a condividere con noi e a gustare nuovi prodotti tipici locali. Si ripartiva quindi dopo aver visto il nuovo Murales appena terminato per continuare verso l’ultimo tratto di questo lungo trekking. Si attraversava la frazione di Casalino di Mombello per poi salire in territorio del comune di Castelletto Merli e proseguire verso la frazione di Piancerreto per un’ultima tappa ed una nuova merenda offerta dalla famiglia di uno dei partecipanti al nostro evento. Da qui si ripartiva e dopo una breve discesa si giungeva finalmente al termine di questa lunga ed intensa escursione. Un’escursione attraverso la quale è stato possibile conoscere questo territorio un po’ chiuso e ancora poco conosciuto ma dalle caratteristiche veramente uniche e preziose, dove è possibile vivere ancora a contatto con la natura ed i suoi splendidi panorami e conoscerne le tradizioni ricche di storia  e cultura.

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Un’esperienza che ha permesso ai partecipanti di scoprire un mondo semplice e genuino assaporandone anche i sapori ed i colori, tornando a casa con qualche dolore ai muscoli ma anche con qualche amicizia in più e la soddisfazione di aver superato ogni ostacolo in allegria e buonumore.

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