Condanna di Chiara Appendino, Morando (Lega): “Si dimetta! Torino merita di meglio”

TORINO – La Sindaca di Torino Chiara Appendino è stata condannata a sei mesi per falso in atto pubblico nel processo nel quale era imputata in merito al caso Ream: riguarda un debito fuori bilancio non inscritto nei rendiconti di Palazzo Civico del 2016 e del 2017. I procuratori aggiunti Enrica Gabetta e Marco Gianoglio avevano chiesto per la prima cittadina una condanna a un anno e due mesi di reclusione.

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La sentenza che ha condannato Chiara Appendino a sei mesi – commenta Carlo Emanuele Morando della Lega – costituisce una ulteriore presa di distanza dai principi fondanti del Movimento 5 Stelle. Limite di due mandati, alleanze, battaglie storiche, dimissioni in caso di avviso di garanzia, addirittura in caso di condanna. Tutto disatteso da quella che oggi è la peggiore casta dello Stato, che non si sarebbero sognati neanche nella prima repubblica. Le dimissioni del sindaco di Torino sono doverose perché la condanna per falso tocca un aspetto prettamente amministrativo, la scelta di come gestire la cosa pubblica e di cosa asserire od omettere sui documenti ufficiali. Credo che se qualche consigliere comunale M5S avesse ancora un briciolo di dignità chiederebbe subito le dimissioni al suo sindaco. Torino merita di meglio, Torino merita di più. Appendino e i 5 Stelle hanno fallito sul piano politico e amministrativo, con scelte che non hanno tenuto in considerazione i territori e le loro istanze. Oggi arriva il colpo di grazia per questa giunta di inetti. Dimissioni”.

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