Per lo più giovani e giovanissimi, ma erano più di cento le persone che si sono ritrovate in piazza grazie al tam-tam dei social ed hanno manifestato pacificamente e silenziosamente contro razzismo e discriminazione razziale e sociale, alzando i loro cartelli di protesta, leggendo parole di ogni giovane che vive od ha vissuto nel quotidiano le discriminazioni sulla propria pelle.
Abbiamo scambiato due parole con Franco Milanese “Frank” per gli amici, uno degli organizzatori della manifestazione.
Frank, che cosa stanno chiedendo tutti questi ragazzi in piazza?
Stanno chiedendo la fine delle discriminazioni di ogni genere, la fine delle ingiustizie indipendentemente dal colore della propria pelle, esattamente come ha subito Willy.
Come è nato e quando è nato il vostro movimento?
Il movimento Black lives matter nasce in America a seguito dell’uccisione di George Floyd e qui in Alessandria nasce con il presidio che abbiamo fatto in Piazza Santo Stefano il 12 giugno scorso. Dopo quella manifestazione, abbiamo deciso di organizzarci, di fare assemblee e discutere delle varie tematiche razziste che capitano e che sono capitate. Ed ora eccoci qua.
Qualcuno che volesse inserirsi nel vostro movimento, avete un sito, pagine social?
Abbiamo una pagina Instagram (blm_alessandria) chiunque voglia unirsi a noi è il benvenuto, ci può contattare lì. La porta è sempre aperta.
Con alcuni scatti della manifestazione, la redazione di alessandria24.com, augura in bocca al lupo ai ragazzi del movimento per la continuazione delle loro attività sociali e solidali.