Dopo la sospensione di agosto riprende Echos 2020

Dopo la sospensione di agosto, riprende questa particolarissima edizione di Echos. I Luoghi e la Musica, il festival itinerante che da oltre 20 anni porta la magia della musica tra i tesori artistici e le bellezze paesaggistiche della provincia di Alessandria.

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Il primo appuntamento del week-end è una delle novità assolute di questa edizione. Venerdì 4 settembre, infatti, ci sarà la Première del video registrato nella splendida Pinacoteca dei Frati Cappuccini di Voltaggio e che ha per protagonista il violoncellista svizzero Claude Hauri. La sua esecuzione della Suite n. 2 di Bach verrà affiancata da un racconto appassionato e da immagini suggestive della Pinacoteca; il risultato è un video nel quale lo stretto legame tra Musica e Luoghi, che da sempre caratterizza Echos, troverà una nuova forma. Claude Hauri svolge un’intensa attività concertistica in tutta Europa, Australia, Nord e Sud America. Anche in Italia è invitato da festival prestigiosi come la Biennale di Venezia, l’Unione Musicale di Torino e i Concerti del Quirinale a Roma. Ha inciso oltre venti CD e suona uno splendido violoncello Gian Battista Zanoli, liutaio del ‘700. La Première Video verrà trasmessa alle ore 21.00 sui canali Youtube (www.youtube.com/festivalechos) e Facebook (www.facebook.com/festivalechos) del Festival.

Sabato 5 vedrà il ritorno in Monferrato del noto pianista Olaf John Laneri che, dopo la memorabile integrale delle 32 Sonate di Beethoven realizzata tra il 2017 e il 2019, si cimenta nuovamente con il genio di Bonn di cui quest’anno ricorre il 250° anniversario dalla nascita. Il programma, intitolato “Favourite Beethoven” è stato scelto dal pubblico di Echos attraverso un sondaggio sui canali social. Nell’Ex Convento di Santa Croce a Casale Monferrato, con inizio alle 17.30 (ingresso libero con prenotazione obbligatoria del posto: info e prenotazioni: 348-7161557 info@festivalechos.it) il Maestro proporrà le Sonate più votate: Chiaro di luna, Tempesta, Appassionata e Les Adieux. Premiato ai concorsi pianistici di Montecarlo, Tokyo e Hamamatsu, nel 1998 Laneri vince la 50 edizione del prestigioso Concorso “Busoni” di Bolzano. Inizia così un’importante carriera che lo porta a suonare nelle sale più prestigiose, dalla Salle Gaveau a Parigi al Gasteig di Monaco di Baviera, dall’Opéra di Montecarlo alla Herkulessaal fino alla Philharmonie di Berlino. 

In occasione del concerto, il Museo Civico di Casale Monferrsto presenterà due opere di Leonardo Bistolfi appositamente restaurate: un gesso che ritrae Beethoven (restaurato anche con il contributo del Festival Echos) e un ritratto a carboncino del musicista Luigi Ernesto Ferraria. 

«Gli eccellenti concerti del Festival Echos sono ormai diventati l’apprezzato regalo che il Museo Civico dona a se stesso e al territorio in occasione del suo compleanno – sottolinea l’assessore Gigliola Fracchia – Anche quest’anno sarà la splendida cornice del chiostro di Santa Croce ad accogliere quanti vorranno trascorrere ancora una volta insieme questa festa, che ricorda l’importanza e il rilievo che il museo ha per la città e il Monferrato».

«Sergio Marchegiani, direttore artistico del festival, ha da sempre impreziosito Casale Monferrato con Echos – ha ricordato il sindaco Federico Riboldi – e quest’anno è andato addirittura oltre, contribuendo in modo concreto al restauro di una splendida opera di uno dei più importanti artisti della città: Leonardo Bistolfi. Il busto di Beethoven, conservato finora nei depositi della gipsoteca, è stato sottoposto a una doverosa pulitura grazie all’intervento di un restauratore specializzato in opere in gesso e potrà finalmente essere ammirato dal pubblico del nostro museo. Un grazie, quindi, da parte mia e di tutta la città per la sensibilità e la generosità dimostrata».

Il busto di Beethoven – acquistato dal Comune negli anni ‘80 del secolo scorso – proviene dalla collezione del musicista Luigi Ernesto Ferraria, a cui Bistolfi era legato da amicizia. Ne è testimone il ritratto a carboncino, donato recentemente al Museo, che Bistolfi gli fece nel 1897 mentre si trovava ospite del musicista nel biellese. Qui, in estate, Bistolfi faceva spesso ritorno trovando amicizie illustri come Giuseppe Camerana, Lorenzo Delleani e, talvolta, Arturo Toscanini, con cui trascorreva i rari momenti di vacanza dai molteplici impegni lavorativi. 

Chiude il trittico il concerto del Milano Saxophone Quartet. Domenica 6, sempre alle 17.30 nel Giardino pensile di Palazzo Bricherasio a Fubine Monferrato, questo virtuoso quartetto di saxofoni è pronto a sorprendere il pubblico di Echos con un originale programma che riunisce atmosfere e stili compositivi diversi, accostando celebri lavori del passato al tango e al jazz. Il Milano Saxophone Quartet è presente nel panorama musicale internazionale dal 2010. Grazie alla loro formazione – avvenuta in Francia, Austria e Italia – hanno sviluppato e affinato un virtuosismo unito a una musicalità cento per cento made in Italy, oggi apprezzata ovunque. Hanno suonato per importanti enti e festival come MITO Settembre Musica, Società del Quartetto di Milano, Società del Quartetto di Vicenza e di Vercelli, Cile Saxfest e Vienna Saxfest. 

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Echos 2020 è realizzato in collaborazione con Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CRAL, Fondazione Longo e, per questi tre concerti, con i Comuni di Voltaggio, Casale Monferrato, Fubine Monferrato e con l’Arcangelo Associazione Pinacoteca Voltaggio. I concerti sono tutti a ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria del posto (misure anti Covid-19). In caso di maltempo i concerti si svolgeranno al chiuso, sempre rispettando le misure di sicurezza previste. Per info e prenotazioni: www.festivalechos.it oppure 348 7161557.

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