Rogo alla Thyssenkrupp del 2007: arriva il carcere per i condannati tedeschi?

Finalmente, a tredici anni dai fatti, verrà eseguita la sentenza che ha condannato i due dirigenti della Thyssenkrupp? C’è una speranza.
L’esecuzione della pena per i due imputati tedeschi condannati in Italia per il rogo alla Thyssenkrupp del 2007 “è imminente” e si tratterà di “carcere”. Lo ha detto Francesco Saluzzo, procuratore generale del Piemonte, alla luce di una comunicazione ricevuta da Eurojust.
Gli ultimi ricorsi dei due condannati (i manager Harald Espenhahn e Gerald Priegnitz) erano stati respinti da un’Alta corte tedesca il 23 gennaio 2020. L’emergenza sanitaria, scattata a marzo anche in Germania, aveva però rallentato il procedimento.
Nel rogo, avvenuto a Torino, nello stabilimento Thyssenkrupp, il 6 dicembre 2007, morirono 7 operai.
Sconteranno una pena di cinque anni, il massimo previsto dalla giustizia tedesca per l’omicidio colposo. La libertà vigilata è prevista solo dopo aver scontato metà della pena in carcere, mentre dopo i due terzi esistono delle misure alternative alla detenzione”.

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