Bosco Marengo, più di 200 multe in 15 giorni ma non si potevano elevare

BOSCO MARENGO – Ha dell’incredibile quanto accaduto a Bosco Marengo negli ultimi 15 giorni. La Polizia Municipale, infatti, ha elevato più di 200 contravvenzioni ma, a quanto risulta, per legge non potevano essere elevate perché per farle è stato utilizzato un semaforo.

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Bisogna dire subito una cosa. Il Codice della Strada prevede un’approvazione per i semafori. Fin qua nulla di sbagliato ed il semaforo di Bosco Marengo, come tutti gli impianti italiani, gode regolarmente dell’approvazione. Ciò che, però, il Codice della Strada non prevede è che vengano installate fotocamere per sanzionare in modalità automatica. Le immagini in questione, infatti, devono essere utilizzate dalla pattuglia che deve obbligatoriamente essere presente al momento dell’infrazione e tale infrazione deve essere contestata immediatamente.

Da quanto ci risulta, però, troppi cittadini di Bosco Marengo hanno ricevuto sanzioni elevate in modalità automatica, una pratica assolutamente vietata dalla legge.

Ciò che ha ancor più dell’incredibile è che moltissime multe non sono state elevate per il passaggio con il rosso ma, addirittura, con il giallo.

I cittadini, esasperati, si sono sfogati sui vari gruppi social e molti di loro si sono rivolti alla Globoconsumatori per essere tutelati e cercare di porre fine a questa pratica.

Da quanto ci risulta, la Polizia Municipale di Bosco Marengo starebbe riesaminando, però, le contravvenzioni per evitare spiacevoli conseguenze qualora gli automobilisti che sono stati sanzionati per essere passati con il giallo (che non obbliga a non attraversare l’incrocio ma obbliga a liberarlo in fretta) portassero la vicenda di fronte ad un giudice di pace.

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