Da giovedì test sierologici per le persone che frequentano la Tavola amica della Caritas Diocesana di Alessandria

ALESSANDRIA – Il contrasto al Covid-19 si realizza attraverso molteplici forme che interpellano direttamente le singole persone: dalle indispensabili scelte comportamentali per il rispetto del distanziamento sociale e per evitare gli assembramenti, al mantenimento di prassi igieniche individuali di assoluta importanza (quali l’uso delle mascherine, il lavarsi frequentemente le mani etc…).

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Per quanto riguarda l’ambito medico-sanitario, una particolare attenzione viene sempre più data alla possibilità di effettuare specifici test di carattere sierologico per verificare la presenza o meno del Covid-19 e quindi per gestire al meglio le strategie anti-pandemiche a livello sanitario complessivo.

Tuttavia, questi test sierologici hanno dei costi e non sempre, nella drammatica contingenza di queste settimane, è agevole offrire l’opportunità a più persone possibile di sottoporvisi.

Da tali presupposti nasce il progetto che l’Amministrazione Comunale di Alessandria – tramite il proprio Assessorato alle Politiche Sociali guidato dall’assessore Piervittorio Ciccaglioni – ha deciso di promuovere, grazie al diretto coinvolgimento di una serie di Soggetti pubblici e privati.

Giovedì 4 giugno, alle ore 10 in via delle Orfanelle 25 ad Alessandria, verranno dunque proposti test sierologici liberi e gratuiti ad una sessantina di persone che si recano alla mensa “Tavola amica” della Caritas Diocesana.

Gli Enti che rendono possibile questo importante progetto di screening sanitario sono specificamente il CISSACA, la Caritas Diocesana di Alessandria, gli “Asili Notturni Umberto I di Torino” Onlus (www.asilinotturni.org), l’associazione Comunità San Benedetto al Porto” e la Cooperativa sociale Coompany & di Alessandria.

«Questa  utilissima indagine  sanitaria ­– dichiara l’Assessore Piervittorio Ciccaglionicome  ormai  ben  sappiamo,  risulta  difficile  e  costosa  per  molti cittadini. È per questo che l’aver riservato tale opportunità alle fasce più fragili – coloro che hanno maggiori difficoltà dal punto di vista sociale e che frequentano quotidianamente la mensa “Tavola amica” della Caritas Diocesana – costituisce un valore aggiunto per la nostra comunità alessandrina. A questo proposito, desidero ringraziare sentitamente tutti i Soggetti che rendono possibile la realizzazione concreta dell’iniziativa, a partire dalla Onlus “Asili Notturni Umberto I di Torino” che, attraverso l’esperienza maturata anche in questo campo, ha fatto da apripista con il proprio progetto-pilota: un progetto che, oltre al pieno appoggio dell’Amministrazione Comunale, ha trovato da subito accoglienza, condivisione e fattiva collaborazione nel CISSACA, nella Caritas Diocesana, nell’associazione “Comunità San Benedetto al Porto” e nella Cooperativa sociale “Coompany &” della nostra Città».

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