MES, Salizzoni: “Usiamo i fondi per i nuovi ospedali”

TORINO – I 37 miliardi che il Mes mette a disposizione del nostro Paese per spese legate all’emergenza Covid-19 devono essere utilizzate per ridisegnare la sanità territoriale e per costruire nuovi ospedali e ammodernare strutture sanitarie inadeguate. Si tratta di due obiettivi prioritari, affatto in contraddizione tra di loro. Non bisogna cadere nell’errore di contrapporre l’ospedale alla medicina territoriale. Se si vuole rafforzare il territorio (Case della salute, telemedicina, diagnostica domiciliare, infermieri di comunità, medicina di gruppo), occorrono nuovi ospedali, efficienti, non energivori, che concentrino le alte complessità, liberando risorse economiche e umane indispensabili per rafforzare la risposta alle domande di salute dei cittadini, a cominciare dai cronici, dai non autosufficienti e dai pluripatologici. 

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I fondi del Mes rappresentano un’opportunità da non sprecare, e il Piemonte deve farsi trovare pronto. L’utilizzo di queste risorse, peraltro, consentirebbe di evitare o quanto meno ridurre le lungaggini che le attuali procedure comportano. La Regione Piemonte deve attivarsi immediatamente, concentrando l’attenzione su una serie di interventi prioritari, e mobilitando intorno a questi obiettivi le forze economiche e sociali del territorio. Una ‘cabina di regia’ dove tutti gli enti locali, mondo sanitario, sindacati, associazioni di categoria e fondazioni bancarie, così come avvenne per le Olimpiadi del 2006, lavorino con l’obiettivo per trasformare il dramma dell’emergenza Covid-19 in un’occasione per ridisegnare la nostra sanità.

Accelerare la realizzazione del Parco della Salute, della Scienza e dell’Innovazione di Torino e della Città della Salute di Novara, da considerarsi come assolute priorità. E poi, realizzare l’ospedale unico dell’AslTO5 e i nuovi ospedali di Alessandria, Cuneo, Ivrea. Potenziare il San Giovanni Bosco, affinché Torino Nord possa contare su una struttura all’altezza con tanto di reparti materno-infantili, e ipotizzare un nuovo Maria Vittoria, perché quello attuale ha limiti strutturali insuperabili. Solo se sapremo agire con immediatezza e ‘fare squadra’ potremo giocare un ruolo da protagonisti nella partita dei fondi Mes.

Mauro Salizzoni
VicePresidente del Consiglio Regionale del Piemonte

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