La scuola in campagna come aiuto alle famiglie che tornano al lavoro

ALESSANDRIA – “Le fattorie didattiche possono salvare il lavoro di mamme e papà accogliendo i bambini in sicurezza con attività educative a contatto con la natura nei grandi spazi all’aria aperta, il luogo ideale in cui accogliere piccoli gruppi tenendo conto delle norme di sicurezza, distanza e igiene previste per la Fase 2 dopo la chiusura forzata delle scuole. Imparare in fattoria vuol dire toccare con mano quelle che sono le varie realtà produttive e quindi l’origine dei prodotti alimentari”
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Così il Presidente provinciale Mauro Bianco sulla proposta di Coldiretti attuata al Governo e alle Regioni con una lettera indirizzata ai Ministri dell’Istruzione, delle Politiche Agricole e Pari Opportunità e Famiglia, oltre che agli Assessori competenti.
Una partecipazione che attraverso il progetto Educazione alla Campagna Amica di Donne Impresa Coldiretti ha coinvolto negli ultimi venti anni circa 10 milioni di bambini di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria, e il 30% studenti più grandi medie e superiori.
Coldiretti mette a disposizione, delle autorità sanitarie, politiche e amministrative competenti, la sua rete di Fattorie Didattiche, la propria esperienza, le proprie competenze in ambito educativo e didattico e i propri spazi e aule all’aperto per offrire sostegno alle famiglie, ai genitori che torneranno nei luoghi di lavoro, alle scuole e ai bambini durante la cosiddetta “Fase 2” dell’emergenza sanitaria già da oggi e durante i prossimi mesi estivi.