TORINO – Il Piemonte non è pronto per la Fase 2. A dichiararlo è ANAAO Assomed Piemonte, l’associazione di categoria che rappresenta i medici in Piemonte, che senza troppi giri di parole prevede che ci sarà un nuovo picco di contagi fra due settimane se nella nostra regione spariranno le restrizioni.
“Se ci fosse un piano chiaro e certezze, potremmo forse pensare davvero alla Fase 2. Ma mancano, come manca una chiara definizione dei ruoli – scrive ANAAO Assomed Piemonte -. È necessario che la Fase 2 sia gestita diversamente dalla catastrofica Fase 1, che le persone cambino e la catena di comando sia precisa. Vogliamo capire quanti cittadini riusciranno a ricevere le mascherine e come si potrà aumentare il numero dei tamponi. Senza dimenticare che quelli per il personale sanitario sono in ritardo. E ancora: le persone positive potranno andare in albergo? Finora sono rimaste a casa, con il risultato che hanno infettato il resto della famiglia”.