For.Al, bilancio positivo per il terzo anno consecutivo

“Il presente di For.Al è scritto nei numeri del suo bilancio, in positivo per il terzo anno consecutivo”. È quanto riferisce Enrica Bosio, presidente del For.Al in vista dell’assemblea dei soci chiamata all’approvazione del bilancio e al rinnovo delle cariche, prevista venerdì 13 marzo.

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“Abbiamo avuto un aumento del fatturato del 5%, e una diminuzione dei costi con particolare riferimento alle spese bancarie, non avendo avuto la necessità di accedere al credito – prosegue il massimo amministratore For.Al – Diamo particolare importanza a progetti Europei come ‘Il futuro è il nostro gioiello’, nell’ambito del quale nel mese di gennaio abbiamo ospitato cinque scuole di formazione provenienti da Regno Unito, Spagna, Portogallo e Grecia e abbiamo partecipato a progetti promossi dal territorio come Fragile Bellezza, il concorso Cavalli e la gestione delle acque. Il nostro motto è ‘mai essere statici’, perché è necessario continuare a lavorare con impegno ed entusiasmo al fine di offrire ai nostri studenti una formazione d’eccellenza e dare stabilità alla nostra agenzia formativa”. Enrica Bosio ricorda infatti che occorre tempo per portare in positivo un’azienda mentre “a portarla in negativo ci vuole un attimo”, soprattutto nella società odierna.  

E in vista dell’assemblea dei soci: “Essere presidente del For.Al è un’avventura meravigliosa – dichiara Enrica Bosio – che richiede grande impegno e dedizione. Per me, donna e non vedente, è una soddisfazione enorme vedere che il lavoro svolto in team con l’organo amministrativo e la dirigenza ha dato i suoi frutti, non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista delle pari opportunità. Meritocrazia, una parola condivisa e trasversale a tutta la società: in tema di incarichi i soci di For.Al hanno dimostrato che chi ne ha le capacità può raggiungere la massima carica senza che si tenga conto della sua condizione ma semplicemente dei suoi meriti”.

E in conclusione: “Far parte del prossimo organo amministrativo mi permetterebbe di mettere a disposizione del ente l’esperienza maturata nell’ultimo triennio, dando così una continuità alle linee programmate tracciate, permettere al consorzio di consolidarsi, migliorarsi e essere una risorsa importante per il territorio alessandrino”.

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