A26, crolla parte del soffitto della Galleria Bertè

Sfiorata la tragedia questa sera sull’A26. Intorno alle 18:30, infatti, una parte del soffitto della Galleria Bertè (la prima che si incontra da Masone per andare a Genova) è crollata sulla carreggiata. Sul posto è subito giunta la Polizia Stradale di Ovada che ha annunciato che non ci sarebbero feriti. Non sono note le cause del crollo. L’autostrada è stata immediatamente chiusa al traffico.

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Poco prima delle ore 18:30 sull’autostrada A26 Genova-Gravellona Toce – scrive in una nota Autostrade per l’Italia – è stato chiuso temporaneamente il tratto tra Masone e l’allacciamento con l’A10 in direzione Sud per consentire le operazioni di rimozione di materiali in carreggiata all’altezza del km 13 all’interno della galleria “Bertè”. Non sono coinvolti veicoli. Secondo le prime verifiche condotte dai tecnici autostradali, si sarebbe verificato il distacco di una ondulina e di parti dell’intonaco a cui era collegata, le cui cause sono in corso di accertamento». «Sul luogo dell’evento sono intervenute le pattuglie della Polizia Stradale ed il personale della Direzione 1° Tronco di Genova di Autostrade per l’Italia. È in corso l’installazione di uno scambio di carreggiata per consentire la riapertura al traffico in doppio senso di circolazione. Per gli utenti che viaggiano con mezzi pesanti e da Alessandria sono diretti verso la riviera ligure si consiglia di immettersi sulla diramazione Predosa-Bettole e successivamente in A7 verso Genova per poi immettersi in A10 verso Savona. Agli utenti che viaggiano su mezzi leggeri, dopo l’uscita obbligatori a Masone si consiglia di percorrere la strada provinciale 456 del Turchino e rientrare in A10 a Genova Voltri”.

Sull’accaduto è intervenuto anche l’On. Federico Fornaro, capogruppo di LeU alla Camera. “Il parziale crollo di un soffitto di una galleria sulla autostrada A26 tra Masone e Genova impone interventi immediati, perché la sicurezza viene prima di ogni cosa. La società Autostrade dica se è in grado di continuare a gestire in sicurezza viadotti e gallerie a loro affidate in concessione. La questione non è una disputa tra avvocati, ma riguarda il diritto degli automobilisti a guidare tranquilli e sereni sulle nostre autostrade: la misura è colma”.

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