Cieri: “La morte dei nostri eroi è stata messa in conto da chi ha provocato l’esplosione”

Non usa mezzi termini il Procuratore della Repubblica di Alessandria Enrico Cieri intervenendo su RAI Radio1 nel corso del programma Radio anch’io di questa mattina.

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Procediamo per due reati: crollo doloso e omicidio plurimo doloso perché riteniamo che chi ha provocato la morte dei nostri eroi l’aveva messo in conto” ha detto Cieri.

Dalle prime ricostruzioni sembra, infatti, che l’esplosione sia avvenuta non appena i Vigili del Fuoco hanno aperto la porta del cascinale.

La prima emergenza è quella di bonificare il luogo mettendolo in sicurezza e vedere quali altri reperti si possono acquisire, in particolare verificare l’esistenza di altre bombole – ha concluso Cieri –. Sappiamo che c’è stato un crollo doloso, premeditato, c’è stata un’intenzione consapevole di determinare quel crollo. Le modalità sono note. Ma c’è un’intera ala di questo edificio completamente scavata e occorre verificare se lì c’erano altre bombole e altri timer. Al momento non ci sono indagati e il procedimento è contro ignoti. I Carabinieri hanno iniziato ad ascoltare le persone che possono fornire elementi importanti all’indagine. Tutte le informazioni acquisite dovranno poi ottenere il riscontro di dati oggettivi per trarre qualche indicazione operativa ma la prima cosa è bonificare il luogo”.

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